A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] scene con figure maschili e femminili presso la tomba.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 74 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 39. ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] delle città greche (1966); Il tesoro di Lorenzo il Magnifico. Le gemme (in collab. con N. Dacos, U. Pannuti, 1972); Etruschi e Italici prima del dominio di Roma (in collab. con R. Bianchi Bandinelli, 1973); Arte orientalizzante (1975); Le città dell ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Jacobsen lo incaricò anche di far eseguire una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro, iniziato nel 1895, proseguì fino al 1913 con la collaborazione di diversi artisti, fra cui il pittore ...
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CAIVANO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo italiota, attivo circa fra il 330 e il 310 a. C. Non è sicuro che il Pittore di C. debba ritenersi pestano; infatti il suo stile rientra nella serie campana: [...] , in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 80 ss.; A. D. Trendall, in Papers of British School at Rome, N. S., VII, 1952, p. 38 ss.; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano. Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 26. ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] da Vaticum, come Labicanum da Labicum, supponendo un pago o una piccola città opposta a Roma e sottomessa dapprima agli Etruschi.
In origine l'ager Vaticanus includeva un territorio assai più esteso perché Livio (X, 26, 15) lo contrappone all'agro ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] RhM, 45 (1890), pp. 555- 98; V. Bérard, Les navigations d'Ulysse, I-IV, Paris 1927-29; M. Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; Ch.G. Starr, The Origins of Greek Civilisation, New York 1961 (trad. it. Roma 1964); J. Ducat, L'archaisme à la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 169-224.
Sulla stipe di Lavinio:
Enea nel Lazio (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Inoltre:
G.Q. Giglioli, Bronzetti italici ed etruschi di arte popolare, in ArchCl, 4 (1952), pp. 174-95.
A. Cederna, Teste votive di Carsoli, in ArchCl, 5 (1953), pp ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ’assedio persiano, ma nella battaglia del Mar Sardo nel 540 a.C. subirono gravi perdite a opera dei Cartaginesi e degli Etruschi, di cui disturbavano i traffici nell’alto Tirreno, anche con azioni di pirateria. I superstiti, con l’aiuto dei Reggini e ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] è dalla Banti considerata come un motivo che non ha riscontro esatto né in Oriente, né in Grecia, ma è una trasformazione etrusca del motivo dell'uomo o dell'animale attaccato da una fiera. All'Etruria ci riportano anche i centauri alati con la parte ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] da riportarsi a riti dionisiaci) attraverso un intermediario etrusco non documentato. Effettivamente, molti fra gli ornamenta triumphalia alcune urne volterrane (Brunn-Körte, I rilievi delle urne etrusche, ii, 115 ss.) in cui appare il personaggio ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...