LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] 1953; B. Latyschev, Inscriptiones Ponti Euxini, I-II, IV, 1885-90, I (2a ediz.), 1916.
(G. Belov)
7. Antichità etrusche, italiche e romane. - Nella collezione dell'Ermitage occupano un posto notevole i monumenti artistici dell'Italia antica, fra i ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] di Teramo a Civita Castellana, opera nata dallo studio del motivo dal vero analogamente alla Veduta di alcuni sepolcri etruschi presso Viterbo, esposta l'anno successivo e realizzata, come la litografia Veduta della città di Sutri (1846) in seguito ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] Il corredo, sicuramente pertinente a una donna di alto rango sociale, deposta in un carro, comprendeva anche vasellame di produzione etrusca e ceramica attica figurata, fibule, un pesante torques d’oro decorato con Pegasi a tutto tondo e una phiale d ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] : J. C. Hoppin, Handb., i, 116; pisside a fig. rosse del British Museum: Furtwängler-Reichhold, i, 287, tav. 57, 1; urnette etrusche: G. Körte, tav. xi, 24; xii, 25, 26; xvi, 33, 34; etc.; hydrìa Vivenzio: J. D. Beazley, Kleophrades Maler, tav. 27 ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] trasse immediatamente vantaggi da questo studio poiché, in coincidenza con il suo rientro a Roma, avvennero importanti scoperte di vasellame etrusco a Canino, Corneto, Ceri ed in altri centri dell'Etruria marittima. L'arte appresa a Napoli fece del D ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] Telefo): lo stesso si ritrova sui monumenti minori e secondo differenti versioni (vasi dipinti a figure rosse, specchio ed urna etruschi). Anche nell'episodio di Filottete ferito è talora raffigurato A. (stamnos a figure rosse). La contesa di A. con ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] per il loro carattere architettonico di camere scavate nella roccia e per il loro aspetto decorativo sono paragonabili agli ipogei etruschi e alle tombe alessandrine. Queste tombe si presentano nei tre tipi, della tomba a cassa, della tomba a camera ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] la testa dell'Apollo dell'Omphalòs da Baia. In quanto al periodo arcaico, s'è aperta anche una saletta di piccoli bronzi etruschi ed italici. La scultura greca di età classica ed ellenistica s'è arricchita di un gruppo di stele funerarie greche, che ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] aprile 1935, pp. 3-12; A. Gargana, Il teatro di Ferento, in Viterbo, 1937, pp. 60-62; M. Pallottino, I nomi etruschi di città, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 341-358; M. E. Blake, Ancient Roman construction in ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] .; id.-M. Cavalier, Il Castello di Lipari e il Museo Archeologico Eoliano, Palermo 1958. In particolare: A. D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi, I, Città del Vaticano 1953, pp. 41-42; id., in Bull. Metr. Mus. New York, XIII, genn. 1955, pp. 164-5 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...