Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] , I, 2, pp. 193 ss., ff. 47-48; R. Vighi, in Not. Sc., 1936, pp. 414 ss. - Sulla via Clodia e la viabilità etrusca: D. Anziani, Les voies romaines de l'Étrurie Méridionale, in Mél. Arch. Hist., XXXIII, 1913, pp. 192-206; H. Koch, Bieda, in Röm. Mitt ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] di Atene. Mentre come giovani eroi vittoriosi ritornano per vendicare le umiliazioni della madre in una serie di vasi italioti e specchi etruschi tra cui per fortuna con i nomi iscritti quello di Napoli. L'ultimo atto del dramma con Tyrò e i figli ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] , di armi, di strumenti, di vasi di bronzo o di ceramica, risultano assai meno definibili nel quadro delle civiltà etrusco-italiche. Ad una concezione delimitativa e globale dell'area culturale picena (Brizio, Dall'Osso, Dumitrescu) si contrappone la ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare dei confronti solo con l'Oriente, ma le dimensioni della ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] come figure femminili con corazza. Tutta questa tradizione fu poi assorbita e sviluppata dall'arte romana. Occasionalmente gli Etruschi hanno preso dai Greci p. di località greche in scene mitologiche, ma dovettero rimanere estranei al fenomeno della ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] tra Iole e Deianira: un Eracle cui si riferisce Sofocle nelle Trachinie e di cui si trovano testimonianze addirittura negli specchi etruschi (v. Mlacuch e Eracle).
L'individuazione dell'a. come un tipo, o come un genere artistico particolare è un ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] passione per le gemme incise fece sì che, in breve tempo, si sviluppasse una produzione che risentiva della precedente tradizione etrusca ed ellenistica.
Il gusto per le pietre preziose rende particolarmente diffuso il tipo di a. a castone, con gemma ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] la testa di Helios che guida la quadriga diretto da Phosphoros - anch'egli nimbato - dall'alto dell'empireo. Due esempî etruschi presentano nimbi assai diversi dal modello greco: su uno specchio di Vulci (V sec.) l'Aurora innalza Cefalo, nimbata a ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] una maggiore craquelure.
Sullo scorcio del secolo la manifattura si dedicò principalmente alla riproduzione dei vasi greci ed "etruschi" rinvenuti in quegli anni nelle campagne di scavo a Pompei ed Ercolano e che erano molto richiesti dal pubblico ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] , il misterioso popolo che colonizza l'Italia intorno all'8° secolo a.C. La versione etrusca di questo modello tipicamente 'orientale' si ritrova, con alcune varianti, nell'antica Roma. L'atrium diventa l'elemento centrale della domus romana. Quando ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...