Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] premesse per fasi di stallo o di sviluppo, come ad esempio è documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose zone, dalla Puglia alla Lucania, dalla Sabina Tiberina all'Umbria ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] V, 1916-24, c. 1283, s. v.; Vetter, in Pauly-Wissowa, VII A, 1939, c. 1360 s., s. v., G. Devoto, Tendenze fonetiche etrusche, in St. Etr., I, 1927, pp. 260; 266; G. Becatti, Materiale tudertino nel R. Museo Archeologico di Firenze, ibid., IX, 1935, p ...
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Comune della prov. di Roma (29,4 km2 con 7668 ab. nel 2007).
Abitato italico-etrusco, fondato da Veio e, alla sua caduta, incorporato a Roma. Conserva necropoli di tipo falisco-veientano (8°-7° sec. a.C.) [...] e il massimo santuario del territorio, quello di Feronia ➔ ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] cultura a Volsinii, in AnnFaina, 2 (1985), pp. 101-15; M. Cristofani, Economia e società, in Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986, pp. 79-121; G. Traina, Ambiente e paesaggi di Roma antica, Roma 1990, pp. 13-46; L. Castelletti et ...
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Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di [...] Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano in pietra o marmo. Tra i motivi decorativi più usati, palmette, fiori, leoni e figure mitologiche ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 71-99; M. Cristofani, Agricoltura e allevamento, in Gli Etruschi. Una nuova immagine, Firenze 19932, pp. 74-83; J.-R. Jannot, Les représentations d'animaux dans l'imagerie étrusque, in ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] Romani (v. s. v.).
T. occupa tre delle sedici sezioni in cui è diviso il cielo (Mart. Cap., i, 45 ss.). Le divinità etrusche che lanciano fulmini sono nove, ma i generi dei fulmini sono undici; T. ne lancia di tre generi (Plin., Nat. hist., ii, 52 ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] segno i resti della cinta muraria, la tipologia delle tombe (i ‘meloni’ del Sodo e di Camucìa, le ‘tanelle’ ellenistiche Angori e di Pitagora), i corredi funerari, le oreficerie e i bronzi (il noto lampadario ...
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TIPANU
G. Camporeale
Lettura antica ed errata per zipanu, con cui viene designata su uno specchio etrusco di Berlino una figura femminile con in mano uno specchio, la quale assiste ad una scena erotica [...] (Etr. Sp., cccxxiv); v. zipna.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 973, s. v.; E. Vetter, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1413, s. v ...
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TRUISIE
G. Camporeale
Lettura antica ed errata per Cruisie, con cui viene designata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci, una figura maschile nuda con un fiore nella mano sinistra [...] e un alàbastron nella destra (Gerhard, tav. cdxiii). È in compagnia di una figura femminile: Talitha (v. vol. vii, p. 586). Probabilmente si tratterà di un nome proprio da riferirsi alla sfera mitologica.
Bibl.: ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...