VADA Volaterrana
Luisa Banti
Antico porto e stazione della Via Emilia, lungo la costa toscana, tra i fiumi Fine e Cecina, identificabile con l'odierna Vada. Il porto è descritto da Rutilio Namaziano, [...] : la loro ubicazione è incerta. Come indica il nome, Vada appartenne a Volterra, ma probabilmente fu abitata solo in età etrusco-romana e romana, perché nelle vicinanze furono trovati solo sepolcri ed edifici di età tarda. Circa il 1000 la località ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] dal paese di Colonna di Buriano, al quale nel 1887 fu dato il nome dell’antica città, I. Falchi identificò la città etrusca di V., una delle più antiche e fiorenti dell’Etruria settentrionale.
Già in epoca romana i depositi della Bruna (il fiume che ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] iscrizioni urbane, in Epigraphica, 51 (1989), pp. 230-39.
M. Milanese, Gli scavi nell’oppidum preromano e la presenza etrusca a Genova, in Gli Etruschi a nord del Po. Atti del Convegno (Mantova, 4-5 ottobre 1986), Mantova 1989, pp. 227-35.
P. Melli ...
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DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] e comunemente in opere di bronzo in Italia: essi sono così simili a quelli del Pittore di Villa Giulia 1755, etrusco, che possono essere dello stesso ceramista. Del medesimo pittore è il cratere a calice di Berlino con una insolita versione del ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] si presenti di esse un quadro quanto mai articolato in cui va prendendo corpo, in relazione con lo slancio coloniale etrusco verso la Campania, l'importanza di Roma.
Bibl.: O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895-1910, II, p ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] la guida di Siculo in Sicilia. Ma per la generalità degli autori di età classica essi sono insediati tra i Celti e gli Etruschi. Il Periplo di Scilace, intorno alla metà del IV sec. a.C., precisa che il tratto di costa sotto il loro controllo si ...
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epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] altro testo. Esistono epigrafi composte in tutte le lingue del mondo antico: per esempio, oltre al greco e al latino, l'etrusco, le varie lingue egiziane, e mesopotamiche, l'ebraico, il fenicio, l'aramaico e così via; pertanto la scienza che studia ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] ).
I libri fulgurales (lampo e tuono) sono meglio noti. Anche nell'arte sacra fulgurale è assai differente il punto di vista etrusco da quello dei Romani: i quali pensavano che ogni fulmine, derivato da urto di nubi (Jen., Nat. Quaest., ii, 32, 2 ...
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CACO (Cacus)
F. Brommer
Mitico gigante, noto quale avversario di Ercole. La sua figura è paragonabile a quella di Alcioneo (v.). In ambedue i casi il gigante cerca di rubare ad Ercole i buoi che questi [...] U. B. Walters, British Museum Catal., n. 56o; Annali, xxiii, 1851, tav. A; specchio etrusco. E. Gerhard, Etr. Spiegel, v, p. 166, 5., tav. 127; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, Berlino 1890, p. 254 s., tav. 119.
Bibl.: R. Peter, in Roscher ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] 57 (1979) [1980], pp. 49-68; F. Castagnoli, Santuari e culti nel Lazio arcaico, in Quaderni del Centro di Studio per l'archeologia etrusco-italica, 4. Archeologia Laziale, 3 (1980), pp. 165-67; G. D'Anna, Il ruolo di Lavinium e di Alba nella leggenda ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...