ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] arcaico del dròmos, oggi distrutto. Si tratta di un grande sepolcro familiare entro tumulo, secondo la tradizione asiano-etrusco-tracia, ripresa nei mausolei romani (cfr. sala sotterranea della villa dei Gordiani, che ha grande analogia col nostro ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] e ritratti, provenienti da F. e dintorni.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 753; G. Dominici, Fulginia, Verona 1935; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tav. CCXLI; G. Dominici, L'anfiteatro romano di F., in Boll. Ass. Pro Foligno, II, n ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] delle Ferie Latine, regolando i rapporti fra le città federate sulla base del diritto di commercio e connubio.
Durante il dominio etrusco o la crisi seguita alla caduta della monarchia a Roma, sembra che fra i L. si costituisse una nuova lega che ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] Ancona) è sorto O. Scalo. Agricoltura e produzione di materiali edili; industria tipografica.
È l’antica Horta, città degli Etruschi e municipio in età imperiale romana. Importante per la sua posizione strategica sulla via di Roma, fu saccheggiata da ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] spiega le affinità di linguaggio con analogie di situazione e col carattere finalistico, riconosciuto anche, in frequenti richiami, all'arte etrusca, un'arte, come l'arte p. "riflessa"; l'arte p. anzi sollecita frequentemente il centro a reagire all ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] denota una derivazione da un modello di età precedente a quello da cui discende l'iconografia più consueta; l'altro è il sarcofago etrusco da Tarquinia, ora nei Musei Vaticani su un lato lungo del quale figurano O. e Pilade sul cadavere di Egisto, il ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] , H. Hauser, Griech. Vasenmal., Serie iii, Monaco 1932, p. 280, fig. 129; J. D. Beazley, Red-fig., p. 350, n. 11. Specchi etruschi: E. Gerhard-G. Körte, Etr. Sp., iii, tav. 243 A; iv, p. 21, tav. 289, 2. Pittura dell'Esquilino: B. Nogara, Le nozze ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] di Perseo con quello delle Sirene.
I vasi, nella cottura e nella vernice, rivelano la consueta imperfezione tecnica già notata in altri gruppi etruschi come il Gruppo delle Foglie d'Edera, ecc. La forma dei vasi è per lo più ad anfora di un tipo che ...
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APLUSTRE (ἄϕλαστον, aplŭstre)
N. Lamboglia
Elemento caratteristico delle navi greche e romane, da guerra e da carico, corrispondente alla parte terminale della poppa, rivolta in alto. Vi alludono numerosi [...] ).
L'etimologia è oscura, e si pensa comunemente che il nome sia un travisamento del greco ἄϕλαστον, avvenuto per tramite dell'etrusco.
Bibl: A. Köster, Das antike Seewesen, Berlino 1923, p. 65, 140, 153; E. Saglio, in Dict. Ant., I, pp. 308-309 ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , in EUA, V, 1961, cc. 312-30; C. Kurz, Falsi e Falsari, Vicenza 1961; M. Pallottino, Il problema delle falsificazioni d'arte etrusca di fronte alla critica, in AttiSLuca, 5 (1961), pp. 3-11; L. Vlad Borrelli, Ambiguità del falso, in ArchCl, 24 (1971 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...