Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] della lega latina (la sua latinità risulta dalla lingua, anche se probabili sono le tracce di componenti sabine ed etrusche; incerta invece la teoria di uno strato illirico, basata soprattutto dal suffisso del nome Praeneste).
P. passò ai Romani ...
Leggi Tutto
IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] portatrice del sole, secondo uno schema creato in Grecia con elementi derivati dall'Oriente, I. figura su di uno specchio etrusco di Berlino, e su uno scaraboide della Collezione Beazley, dove è raffigurato anche il caduceo tipico degli araldi, anche ...
Leggi Tutto
Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] , I, 2, pp. 193 ss., ff. 47-48; R. Vighi, in Not. Sc., 1936, pp. 414 ss. - Sulla via Clodia e la viabilità etrusca: D. Anziani, Les voies romaines de l'Étrurie Méridionale, in Mél. Arch. Hist., XXXIII, 1913, pp. 192-206; H. Koch, Bieda, in Röm. Mitt ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] grande strada. Nel vano si rinvennero un altare e un pozzo con materiali ed ex voto dedicati a Demetra e alla sua equivalente etrusca Vei. Con la fine del V sec. a.C. si conclude l’esperienza santuariale del luogo, che riprenderà nuovo vigore dopo la ...
Leggi Tutto
ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] e Achille. L'accecamento di Polimestore è rappresentato su un vaso lucano; inoltre il Gerhard vede su uno specchio etrusco del museo di Lione il commiato di E. da Polissena. Talvolta infine E. appare nelle rappresentazioni dell'Ilioupèrsis. Nelle ...
Leggi Tutto
CHIMERA (Χίμαιρα, letteralm. "capra", Chimaera)
G. Bermond Montanari
Mostro dell'antica mitologia greca, col corpo e la testa di leone, talvolta alato, la coda a forma di serpente e nel mezzo della schiena [...] in Journ. Hell. Stud., LIV, 1934, p. 21 ss.; Arch. Anz., 1936, col. 356, figg. 6-12; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tavv. CCXVIII, CCXIX; P. Amandry, in Mélanges d'archéologie et d'histoire Ch. Picard, I, Parigi 1949, p. i ss.; A. Roes ...
Leggi Tutto
FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] anche all'arricchimento della sua collezione di Livorno, che doveva, nelle sue intenzioni, formare il nucleo di un costituendo museo etrusco a Firenze.
Nel 1857, a Vulci, scoprì la tomba che da lui ebbe nome, importantissima per le pitture con scene ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] A. Ghidiglia, Il Medio Evo nella Badia di S. Pietro a Ferentillo, Napoli 1933; C. Pietrangeli, in Atti i° Congresso Studi Longobardi, 1952, p. 451, tavv. I-II; U. Tarchi, L'Arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tavv. CCXXXIV, CCXXXV, CCXXXVI. ...
Leggi Tutto
Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] e su forme di economia predatoria. Ebbe contatti con il mondo miceneo e, dagli inizi dell’età del Ferro, con quello etrusco; la colonizzazione fenicia, pur relegando le popolazioni indigene nelle aree interne dell’isola, la inserì dal 7° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Le conoscenze sui F. si sono grandemente accresciute negli anni recenti, soprattutto in seguito alle ricerche archeologiche effettuate in più punti dell'area mediterranea. Emergono a oriente gli scavi [...] artigianale; per la potenza politica raggiunta con Cartagine, di cui sono illuminante testimonianza le lamine d'oro di Pyrgi iscritte in etrusco e in punico. Vedi tav. f. t.
Bibl.: S. Moscati, Il mondo dei Fenici, Milano 1966; id., I Fenici e ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...