CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] figura di C. non è soltanto patrimonio della pittura vascolare: essa compare in rilievi, in gruppi statuarî, in rare pitture, in gemme etrusche e in monete. Rilievi: C. a una testa su una metopa da Olimpia e su un'altra metopa del Thesèion (B. Sauer ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] . a.C., in concomitanza con le vicende storiche che vedono nel V sec. a.C. l’alleanza tra Falisci ed Etruschi in funzione antiromana, si assiste a un consolidamento e a una migliore definizione dell’assetto urbanistico della città. In questo periodo ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] , op. cit., fig. 39; anfora da Vulci, ora al Museo Arch. di Firenze: C. Albizzati, Due nuovi acquisti del Museo Gregoriano Etrusco, ed. Musei Vaticani, 1929, fig. 8; frammento di Gottinga: P. Jacobstahl, Göttinger Vasen, Berlino 1912, n. 15, fig. 17 ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] non hanno rinvenuto edifici arcaici neppure nel nucleo più antico di P. (area del Foro, casa delle Forme di Creta, casa della Colonna Etrusca, casa di Ganimede, ecc.) e, soprattutto, presentano un vuoto per gran parte del 5° e del 4° secolo a.C. Ma è ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] ". Ma la figura alata, oltre a non avere alcun tratto con le varie iconografie del Caronte note nel repertorio greco o etrusco, è manifestamente femminlle nella veste e nella sporgenza dei seni; e il volto è piuttosto affine a quello della Gorgone ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] popolate, oppure semplicemente dissuaderle dall’attuare incursioni.
In questo stesso periodo, per influenza degli alfabeti greco ed etrusco, mutuati dalla cultura retica su tutto l’arco alpino nord-orientale, sino al confine danubiano con le terre ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] da un alto stelo decorato da dischi sovrapposti e distanziati, che poggia su tre robusti piedi.
Ambiente italico ed etrusco. − Nel periodo villanoviano abbiamo numerosi i. mobili, sospesi a catenelle, provenienti per lo più da Bologna (però alcuni ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] circa 50 vasi dell'Italia meridionale con c., appartenenti a tale epoca. I c. compaiono inoltre su monumenti falisci ed etruschi. Un frammento di vaso dell'Italia meridionale nella Collezione latta a Ruvo mostra per la prima volta Eros a cavallo di ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] Presented to D. M. Robinson, II, 1933, p. 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch. Morel, in Dict. Ant., II, p. 373 ss., s. v. Comissatio ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...]
Reggio arcaica e classica. Terrecotte e ceramiche del VI e V sec. a. C., di importazione ionica, rodia, corinzia, etrusco-campana e di fabbrica locale; vasi e frammenti di vasi calcidesi ed attici; decorazioni architettoniche fittili dipinte, grande ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...