Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] a.C. è Cerveteri la città che detiene il primato dei contatti con l'elemento fenicio, presente nell'importante centro etrusco con una ristretta comunità di mercanti e artigiani abili nella lavorazione dell'avorio, dei gioielli e dei metalli. Anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] della romanizzazione della Daunia, in La civiltà dei Dauni nel quadro del mondo italico. Atti del XIII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Manfredonia, 21- 27 giugno 1980), Firenze 1984, pp. 325-36.
M.R. Palumbo, Le terracotte figurate di tipo ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] a testa di n. o di negra creato dai ceramisti attici del VI sec. a. C. è ripreso e sviluppato dalle fabbriche italiche ed etrusche del IV sec. a. C. con l'aggiunta di nastri, corone, altri dettagli, e smorzando invece la forza del modellato attico in ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] impianto della colonia romana (v. cosa, vol. ii, p. 869). Un primo esempio di una disposizione regolare delle t. in suolo etrusco-italico si ha in Falerii Novi (S. Maria di Falleri), che risale alla metà del III sec. a. C.: la situazione pianeggiante ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] entro il pomerio (molto più estesa è l’area inclusa nelle mura): la maggiore città del Lazio, più grande delle principali città etrusche del tempo e di non poche della Magna Grecia e della Sicilia. Con un territorio che J. Beloch calcolava (ma sembra ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto poi fino ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Cagliari 2000, in part. gli studi di S.F. Bondì, M. Botto, S. Finocchi, I. Oggiano.
M. Bonamici, Frammenti di ceramica etrusca dai nuovi scavi di Nora, in Etruria e Sardegna centrosettentrionale tra l’età del Bronzo Finale e l’Arcaismo. Atti del XXI ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] a che fare con il carattere etnico e politico della città. Probabilmente la città fu solamente posseduta ma non abitata dagli Etruschi, se ancora in epoca romana era ben testimoniata la presenza degli Umbri (Strab., v, 1, 7: οἴ καὶ νῦν ἔχουσιν τὴν ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] , ma anche di tracce di sostanze organiche, di materiale carbonaceo (si pensi, ad es., a quello contenuto nel bucchero etrusco). Analogamente può essere effettuata la determinazione della percentuale di cellulosa e di lignina presente nel legno o nei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] . Un cratere di bronzo di fattura greca alto 1,68 m era accompagnato da kylikes attiche, una brocca e bacili di bronzo etruschi e, inoltre, da oggetti di lusso esotici e da un torquis con tamponi globulari, d'oro massiccio. Nella VI camera lignea ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...