L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] cippi si evolve dal tipo con bulbo sferico, schiacciato e appuntito su base tuscanica, simile agli esemplari rinvenuti nelle necropoli etrusche, al tipo a pigna di forma allungata nascente da un cespo di acanto, largamente diffuso dalla fine del IV ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] ben documentate in Italia meridionale. Con l'età del Ferro non si introdussero sostanziali cambiamenti: ad esempio, nel sito etrusco di Forcello (Mantova), nel V sec. a.C., in presenza di un'economia almeno in parte mercantile comparvero il ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] -1994, I, 1994, pp. 875-79.
W. Johannowsky, Appunti sulla cultura di Capua nella prima età del Ferro, in La presenza etrusca nella Campania meridionale. Atti delle giornate di studio (Salerno, 16-18 novembre 1990), Firenze 1994, pp. 83-109.
D. Korol ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] , con l’accesso tramite un breve corridoio e un portico lungo tutto il lato meridionale. I materiali, tra cui anche ceramiche greche ed etrusche importate, permettono di datare le fasi di vita di questo edificio dal V al IV sec. a.C. e, insieme a un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] ., come altri bronzetti del V sec. a.C. recuperati nell’area della città. Il sorgere e poi il fiorire di A. etrusca è dovuto alla sua particolare posizione presso una fertile vallata che permetteva la coltivazione di cereali, accanto all’ulivo e alla ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del cortile della biblioteca con il Braccio nuovo (di R. Stern). Gregorio XVI istituì il Museo Egizio e quello Etrusco (ampliato ne 1996). La Pinacoteca, il cui nucleo iniziale era costituito da parte delle opere asportate dalle truppe napoleoniche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , 17, 1) quando afferma che la pianura intorno a Capua e Nola si chiamava un tempo Flegrea, che era stata occupata dagli Etruschi e godeva di grande reputazione per la sua fertilità; ribadisce poi (III, 91, 7) che la pianura al centro della quale si ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] . 1-35.
J.B. Ward Perkins, s.v. Veio, in EAA, VII, 1966, pp. 1106- 111 (con bibl. prec.).
M. Cristofani, Artisti etruschi a Roma nell’ultimo trentennio del VI secolo, in Prospettiva, 9 (1977), pp. 2-7.
G. Colonna, L’ideologia funeraria e il conflitto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] , La collezione archeologica del Banco di Sicilia, Palermo 1992.
Per le imitazioni della ceramica corinzia:
J.G. Szilágyi, Ceramica etrusco-corinzia figurata, I. 630-580 a.C., Firenze 1992, pp. 28-29.
C.W. Neeft, Corinthian Pottery in Magna Graecia ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] all’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella zona gli Etruschi, che attraverso l’emporio di Spina incrementarono gli scambi commerciali con l’area mediterranea, in particolare con la Grecia, e ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...