Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] chigi; e tavv. a colori vol. iii, p. 1018, vol. vii, p. 138) e il ben noto vaso di bucchero con l'alfabeto etrusco inciso sopra, ambedue ora al Museo di Villa Giulia. Il materiale dei cimiteri manca per la maggior parte di uno studio sistematico; in ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cave di allume (Ferrari, pp. 29-31). Si interessò anche alle antichità volterrane e al casuale ritrovamento di urne etrusche.
Lontano da Sarzana e dalla Lunigiana, dove avanzavano negli anni 1467-68 gli Stati fiorentino e milanese, fu informato della ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Venezia 1726, pp. 217-248); in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di origine fenicia) e di greco, dovuta all'invasione di genti greche nel Lazio, e che la lettera K, di derivazione ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] sviluppano pagine della Storia della Magna Grecia: influssi della civiltà italiota... sull'Etruria nel sec. VI a. C. (in Studi etruschi, III [1929], pp. 83-89, e Klio, XXIII [1930], pp. 457-459), Orfismo e pitagorismo nei loro rapporti politico ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] V, cap. 3; G. Mannucci da Poppi, Le glorie del Casentino, Firenze 1674, p. 21; A. Tognocchi, Genealogicum et honorificum theatrum Etrusco-minoriticum, Firenze 1682, pp. 26 s., 90, 109, 187; F. Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] la sezione su Roma, che riassume opinioni edite e inedite del B. e ha vigorose pagine di metodo, in specie sulla questione etrusca.
In tutto questo fervore di ricerca, che incluse un viaggio a Creta con la missione italiana nel 19o8 per studiare da ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Medici: favor and finance in sixteenth-century Florence and Rome, Cambridge 1980, ad ind.; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, ad ind.; C. Dionisotti, Machiavellerie, Torino 1980, ad ind.; I. Cox-Rearick, Dynasty ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] , i cui progressi – se e quando ci sono stati – devono molto anche a una comprensione delle lingue italiche o dell’etrusco e a una disponibilità di dati archeologici di gran lunga superiori che non ai tempi dello storico sardo-piemontese.
Opere
La ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] alcuni monumenti ed iscrizioni fermane, dedicato al Fracassetti. Frutto della stessa passione furono poi vari altri studi: Di alcuni specchi etruschi graffiti, Roma 1840; Intorno ad un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841 ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] u. Zeichn., fig. 250. E. di Emesa: H. Seyrig, in Ann. Arch. de Syrie, ii, 1952, p. 101 ss. E. etrusco a calotta: N. Bonacasa, in St. Etruschi, xxv, 1957, p. 557, nota 28. E. da Metaponto: Th. Hoofes, in Studies Robinson, ii, S. Louis 1953, p. 833 ss ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...