GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza sui profondi legami che riteneva esistere tra le lingue e culture etrusca e greca, e sul fatto che l'ultima poteva essere usata nell'interpretare la prima. Nella polemica si inserì anche ...
Leggi Tutto
GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] in Vaticano, a cura di G. Fallani - M. Escobar, Roma 1946, pp. 223-252; L. Pareti, La tomba Regolini-Galassi del Museo Gregoriano etrusco e la civiltà dell'Italia centr. nel sec. VII a.C., Città del Vaticano 1947, pp. 75 s.; Memorie del card. Ercole ...
Leggi Tutto
PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] celato il mio nome sotto lettere iniziali».
Nella Lettera del C.F.M.G.G.P.A.A.A.E, filologo etrusco ad Aristarco Scannabue (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 3748-8: Lettere originali a Giovanni Lami, 4 agosto 1764), datata Certaldo – 10 aprile ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] secolo, i rapporti con la famiglia Corsini, all'ombra della quale si svolse gran parte della carriera del F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di spicco del governo lorenese, da F. Manfredini e V. Fossombroni.
Alla "comprovata ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] un'origine non romana della dittatura e dell'edilità, quest'ultima riconnessa, forse per il tramite di un influsso etrusco, al servizio dell'aedes regia. Nello stesso tempo, il M. si sofferma sulle articolazioni magistratuali relative alle realtà ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] tradizione - contro il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna (cfr. Antologia, t. XXXVIII [1830], n. 114, p. 48; Arch. stor. ital., n. s., IV, 2 [1857], pp. 19, 131 ...
Leggi Tutto
POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] compleanno, II, a cura di A. Ancillotti et al., Napoli 2007, pp. 377-395); L. Agostiniani, La conoscenza dell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo studio storico del mondo antico nella cultura italiana dell ...
Leggi Tutto
PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] seconda meta del sec. XIV, Civitanova Marche 1898, pp. 118 s.; G. Grifoni, Memorie storiche su Panicale, terra etrusco umbra, Milano 1918, pp. 27-45; G. Franceschini, Boldrino da Panicale (1331?-1391). Contributo alla storia delle milizie ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nel giacobinismo italiano, a cura di E. Pii, Firenze 1990, pp. 51, 55; C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca" e Restaurazione, Firenze 1991, ad Ind.; A. M. Rao, L'emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, ad ...
Leggi Tutto
IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cave di allume (Ferrari, pp. 29-31). Si interessò anche alle antichità volterrane e al casuale ritrovamento di urne etrusche.
Lontano da Sarzana e dalla Lunigiana, dove avanzavano negli anni 1467-68 gli Stati fiorentino e milanese, fu informato della ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...