VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] , II, fig. 475, I; C. Albizzati, in Diss. Pont. Acc., 1921, ser. II, XV, p. 252 ss.; S. Puglisi, Studi e ricerche su Orvieto etrusca, Catania 1934, p. 73; F. De Ruyt, Charun, Roma 1934, p. 211; D. Levi, Il Museo Civico di Chiusi, Roma 1935, p. 124; G ...
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ATHANASIA (᾿Αϑανασία)
G. Becatti
Personificazione dell'immortalità che nell'arte greca appare raffigurata in relazione al mito di Tideo.
Varie fonti letterarie riferiscono questo episodio della guerra [...] pensare a un prototipo della fine del VI o degli inizi del V sec. a. C. attraverso l'interpretazione manierata e arcaizzante etrusca.
Bibl.: J. D. Beazley, The Rosi Krater, in Journ. Hell. Stud., LXVII, 1947, pp. 1-7; cratere di New York: G. Richter ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] donna: J. D. Beazley, Red-fig., n. 29; kylix del Vaticano: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Città del Vaticano 1939, p. 62, tav. 26; pelìkai di Würzburg: Langlotz, op. cit., tav. 211, nn. 513-514; kölix di ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] VIII. Late Geometric and Protoattic Pottery, Princeton 1962, pp. 26, 97, 99, n. 590, tav. 38. Sirena italica: Weicker, in Roscher, IV, 1909-15, c. 601-639, s. v. Seirenen, dove però il materiale etrusco ed italico è spesso dato come greco-orientale. ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] dagli studî sulla ceramica greca nella ricostruzione stilistica delle officine e dei ceramografi.
Nel campo dell'arte etrusco-italica si sono andati sempre meglio fissando i caratteri originali di questo linguaggio espressivo, chiarendo la diversa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] ’opposta valle del Sele, tramite la Sella di Conza). A fungere da terminale non sono quindi più gli Ioni e gli Etrusco-Campani, bensì le due città, per molti versi gemelle, di Metaponto e Posidonia. Mentre sul versante tirrenico la fondazione della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] dei casi la pianta prostila o pseudoperiptera, mantenendo il tempio elevato su un alto podio secondo la tradizione etrusco-italica, mentre solo in casi particolari è adottata la pianta circolare (come il richiamo rituale alla capanna primitiva ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] v. Specchio; G. Q. Giglioli, in Bull. Mus. Naz. Rom., XII, 1941, p. 133 ss.; G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi, in Studi Etruschi, XIX, 1948, pp. 1-88; XX, 1949, p. 59 ss.; J. D. Beazley, The World of Etruscan Mirror, in Journ. Hell. Stud ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] detto "a ferro di cavallo", ma altri adducono l'esempio etrusco della Tomba del Granduca presso Chiusi.
Circa l'origine degli altri a Pompei.
Nel mondo antico occidentale troviamo l'a. presso gli Etruschi ed in Acarnania; e in Etruria e a Roma l'a. ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] Asia Minor, LXVI, 1962, p. 84; R. Kunisch in Arch. Anz., LXXX, 1965, c. 394 ss. Per la Tomba dei Tori e altri monumenti etruschi: L. Banti, in St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 143 ss.; K. Schauenburg, in Bonner Jahrbücher, CLXI, 1961, p. 218 s.; R. Hampe-E ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...