FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Olimpia); nel resto la lotta irruenta è assai vicina all'arte ellenistica ed alla scuola di Pergamo, pur con notevoli elementi etruschi nelle tre figure di Lase. Probabilmente del 177 a. C. sono: i quattro f. di Luni con divinità varie da un lato ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] Bianco, Heraion alla Foce del Sele, II, Roma 1954; A. Trever Hodge, The Woodwork of Greek Roofs, Cambridge 1960. Per l'architettura etrusca e romana: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, Die Baukunst der Römer, in Handbuch der Architektur, II, 2, 2 ed ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l'etrusco, le gambe e i piedi liberi dal mantello, ma le braccia coperte come quello gallico; nelle mani, che porta in avanti, sembra ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] ss.; id., in Parola del Passato, XX, 1965, p. 714 ss.; id., in Studi Banti, Roma 1965, p. 241-47; id., Guida alla città etrusca e al Museo di M., Bologna 1966; R. A. Staccioli, Sulla struttura dei muri e delle case di Misano, in St. Etr., XXXV, 1967 ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] , p. 303. Coppa falisca: C.I.E., ii, 8179; A. Della Seta, Mus. Villa Giulia, Roma 1918, p. 74; G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, cclxxii, 1. Stàmnos falisco: A. Della Seta, op. cit., p. 76; G. Q. Giglioli, op. cit., cclxxiv, 5. Tazza del museo di Firenze ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] , opera di Bathyldes di Magnesia) e di quello attico (alcune kòrai dell'acropoli di Atene), dominando completamente il mercato etrusco, si valse del marmo, ricchezza delle isole ionie, e mirò a chiudere le figure nell'ambito di una linea decorativa ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] Fiandra, nella prigione di Gand.
Il Deonna, facendo riferimento al mito di Erade allattato da Hera, che è ripreso su specchi etruschi (cfr. Diod., iv, 39, 2; Lyk., 39), all'allattamento del faraone da parte di diverse dee e ad un'ampia documentazione ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] Boll. d'Arte, xxvii, 1934, p. 489; Brunn-Bruckmann, 209; cratere di Ruvo: ibid., p. 496; candelabro: Einz. Aufn., 1757; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, pp. 11-13, tav. iii.
Bibl.: E. Vinet, in Dict. Ant., s. v.; H. W. Stoll, in Roscher, I ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] Nyrtia dello Scoliasta di Giovenale, la città natale di Seiano, e connessa col nome della Dea Nortia, la Fortuna degli Etruschi. Il nome medievale di N. deriverebbe da Orcus secondo l'Orioli, che si basa su documenti dell'VIlI sec., nei quali la ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] che le assegna a una corrente di gusto ellenistico classicheggiante.
Del mito di P. si impadronì anche il repertorio etrusco; lo troviamo con una certa frequenza nella decorazione di ciste funerarie e rilievi (ad esempio rilievo di Volterra, ove ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...