La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , in EUA, V, 1961, cc. 312-30; C. Kurz, Falsi e Falsari, Vicenza 1961; M. Pallottino, Il problema delle falsificazioni d'arte etrusca di fronte alla critica, in AttiSLuca, 5 (1961), pp. 3-11; L. Vlad Borrelli, Ambiguità del falso, in ArchCl, 24 (1971 ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] comincia soltanto nel V secolo. Le mura ebbero il loro primo grande sviluppo nell'Italia centrale durante le guerre tra le città etrusche, i Celti e Roma e dopo la conquista romana (dal IV fino al I sec. a. C.). Soltanto allora cominciano nel nostro ...
Leggi Tutto
AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] a campana del Pittore Siamese (A. D. Trendall, L.C.S., p. 352, n. 901, tav. 136, 1-2). Essa conteneva pure una testa etrusco-romana, in terracotta, di un giovane, datata al tardo II o inizio del I sec. a. C.; una kòre arcaicizzante del I sec., una ...
Leggi Tutto
EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] . quasi sempre col martello in mano e barbato. La stessa scena con poche varianti si trova su di uno specchio etrusco ed un vaso etrusco e nel puteale di Madrid dov'egli è in atto di allontanarsi vivacemente, col martello nella sinistra; nel frontone ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] data l'artista non ne era ancora un dipendente stabile: eseguì un fregio a mosaico su "due vasi di rilievo in stile etrusco", opera che egli stesso dichiara di avere ideato e che definisce di difficile esecuzione.
Il D. menziona la coppia di vasi in ...
Leggi Tutto
DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] gli sposi in particolare, è uno dei temi più frequenti trattati sulle lèkythoi e sulle stele funerarie greche e sulle urne cinerarie etrusche. Però la presenza in esse di divinità e di dèmoni d'Oltretomba, dimostra che la stretta di mano sta qui a ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] pallida reminiscenza se ne può cogliere in qualche tessera bronzea di Palmira con la rappresentazione del morto Tammuz.
Nell'arte etrusca del IV-III sec. a. C., A. è rappresentato in un atmosfera di idillio erotico. Negli specchi di questo periodo ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] 2a ediz.; K. Lukan, Land der Etrusker, Vienna-Monaco 1962, p. 72; F. De Ruyt, Saggi e scoperte della missione belga nella necropoli etrusca di Castro, in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XXXVII, 1964-65, pp. 63-81, e 5 figg.; id., Problemi e scoperte nel ...
Leggi Tutto
ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] greche; hanno affinità, in taluni casi, con quelle dei vasi italioti, in altri corrispondono alle forme della cosiddetta ceramica etrusco-campana. Si nota poi qualche forma peculiare, come la brocca a bocca rotonda con ventre espanso e ansa bifida ...
Leggi Tutto
HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] secolo, e un anello aureo forse di poco anteriore. Una replica del medesimo tipo è riconoscibile in uno scarabeo etrusco del IV sec. nel British Museum. La coerenza cronologica e iconografica dei monumenti figurati pervenutici, insieme alla mancanza ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...