Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l'etrusco, le gambe e i piedi liberi dal mantello, ma le braccia coperte come quello gallico; nelle mani, che porta in avanti, sembra ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] caratteri non è felice.
Il B. si interessò anche di archeologia e indirizzò una Lettera in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la nascita del saturnio nella Roma dei Tarquini, quando cioè, secondo l’interpretazione da lui sviluppata, sotto il dominio etrusco Roma ebbe contatti intensi con la civiltà e conobbe una grande fioritura economica e culturale. La breve e ricchissima ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] testa di capra e la cui coda ha forma di serpente; le sue fauci sputano incessantemente fiamme. Un celebre bronzo etrusco, la cosiddetta Chimera di Arezzo, ce la raffigura splendidamente. Gli antichi narravano che fosse nata da Tifone ed Echidna, in ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] medium (per solito una donna), che si manifesta sotto il segno del furore profetico.
Attraverso le colonie greche e gli Etruschi, A. giunse in Italia e fu accolto a Roma molto presto, senza alcuna identificazione con una precedente divinità romana e ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] pendici del colle si trova una superba pieve romanica, la più antica del Casentino, che sorge su un primitivo edificio sacro, etrusco e romano, sul quale era stata poi costruita una chiesa triabsidata nell'8° secolo; la fonte Branda citata da Dante ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] ricordato, T. con il bambino Oreste sull'altare e in altre connessioni ritorna con estrema frequenza su specchi e urnette etrusche. Non occorre infatti ricordare che l'Eraclide T. era anche considerato padre degli eroi della stirpe di Tirreno e di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fece della sua adolescenza. Per questo sui rudimentali apprendistati sessuali con Clemenza Coccolini nell'immancabile museo etrusco, un luogo destinato ad accentuare la forza della trasgressione; sugli scandali perpetrati a danno delle guardarobiere ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] B. Vermiglioli è a Perugia, Bibl. Augusta, ms. 1510.
Fonti e Bibl.: Fra i mss. di Cortona, Biblioteca comunale e dell'Accademia Etrusca, particolarmente ricchi di notizie sulla vita e l'opera del C. i codici nn. 404, 424, 482, 545, 592, 593, 594, 602 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , L'arte di P.F. G., in Convivium, VI (1934), pp. 284-291; L. Consortini, Curiosità archeologiche. P.F. G. e le monete etrusche volterrane, in Rassegna volterrana, XIV-XVI (1942), pp. 251-253; B. Croce, P.F. G., in Poeti e scrittori del pieno e del ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...