Filologo (Strasburgo 1853 - Parigi 1932). Fu professore alla Sorbona (dal 1895) di eloquenza latina. Studiò archeologia e antichità greche (Catalogue des figurines en terre cuite du musée de la Société [...] archéologique d'Athènes, 1880) ed etruscologia (Manuel d'archéologie étrusque et romaine, 1884; L'art étrusque, 1889; La langue étrusque, 1913). ...
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Glottologo, epigrafista ed etruscologo italiano (Francavilla Fontana 1875 - Lecce 1952), prof. di storia comparata delle lingue classiche a Messina (1920), poi di glottologia a Palermo (1925-50); fondatore [...] dei Lincei). Si è occupato soprattutto di linguistica indoeuropea e italica, di epigrafia preromana e greca, di etruscologia e di linguistica mediterranea. Notevoli i suoi studî per il Corpus inscriptionum Messapicarum, le sue ricerche sul popolo ...
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Storico e filologo scozzese (Cliftbog, Aberdeenshire, 1579 - Bologna 1625). Studiò a Cambridge, Parigi, Lovanio e Roma. Insegnò in varie università francesi fra cui Parigi (1608-15). Cattolico, preferì [...] Qui fu pubblicata postuma (1627) la sua Historia ecclesiastica gentis Scotorum; e in Italia comparve un secolo dopo la sua morte (1723-24) il De Etruria regali scritto nel 1615-20, che fa considerare l'autore l'iniziatore degli studî di etruscologia. ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sono il portato dei progressi scientifici negli studi sull'Italia antica e del formarsi di una nuova disciplina, l'etruscologia, che era stata formulata esplicitamente da M. Pallottino (anni Quaranta), ma per la quale il D. può essere considerato ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] dell’arte ellenistica. Con la tomba tarquiniese dei Festoni, dove la decorazione pittorica consiste quasi solamente nell’ornato, il ciclo della pittura etrusca si può considerare chiuso.
Per la disciplina che studia gli Etruschi ➔ etruscologia. ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LVIII (1925), pp. 494 s. (con elenco delle opere); L. Ceci, E. L. e l'etruscologia, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, s. 6, III [1927], pp. 67-157; B. Nogara, Gli Etruschie ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dal suo terreno è sorda e muta" (Storia di treparole, p. 175).
Ultima prova del C. fu la commemorazione Elia Lattes el'etruscologia, ibid., pp. 67-157.
Ancora una volta il lavoro è disseminato di idee cui il tempo ha reso ragione: il nesso tra ...
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etruscologo
etruscòlogo s. m. (f. -a) [comp. di etrusco e -logo] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Chi si dedica all’etruscologia; studioso della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca.