VOLKOV, Fedor Grigor′evič
EttoreLoGatto
Considerato il fondatore del teatro russo, nato a Kostroma il 9 febbraio (v. s.) 1729, morto a Mosca il 4 aprile (v. s.) 1763. Il padre era commerciante a Jaroslavl′, [...] l'arte della decorazione teatrale. Formata a Jaroslavl′ una propria compagnia, ebbe così grande successo che l'imperatrice Elisabetta lo chiamò a Pietroburgo nel 1752 e gli conferì il titolo di attore di corte. Per l'incoronazione di Caterina II ...
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Gesuita, scrittore e commediografo polacco nato nel 1720, morto nel 1784. Fece i suoi studî a Roma e fu insegnante nel Collegium nobilium dei gesuiti a Varsavia. Scrisse per gli scolari commedie senza parti femminili e con scopi morali, pubblicate nel periodo 1755-1760. Queste commedie sono imitazioni e rifacimenti delle commedie francesi e italiane allora in voga, del Molière e del Goldoni in primo ...
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Poeta russo, appartenente al gruppo dei decadenti simbolisti (1856-1909). Tradusse metricamente tutto Euripide e poesie di Orazio. Ma oltre che agli antichi volse lo studio ai moderni, e tradusse, tra [...] ), Pietrogrado 1925; v. alcune poesie nell'Antol. dei poeti russi del XX sec. di R. Naldi Olkienizkaia, Milano 1924; nell'Anthol. des poètes russes di J. Chuzeville, Parigi 1919. E cfr. su di lui F. LoGatto, Storid d. letter. russa, VI, Roma 1929: ...
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TOLSTOJ, Aleksej Nikolaevič
EttoreLoGatto
Scrittore russo, nato il 29 dicembre 1882, a Nikolaevsk (Samara). Studiò a Pietroburgo. Dal 1908 al 1910 pubblicò solo versi, poi si dedicò alla prosa. Nel [...] 1917 emigrò all'estero, ma nel 1922 ritornò in Russia dove vive tuttora.
Realista e psicologo, ha tuttavia attinto i temi dei suoi romanzi, racconti e drammi, anche dal mondo della pura fantasia e dalla ...
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Fu membro della Società del Sud, una delle società segrete russe che portarono alla rivolta del dicembre 1825 (v. decabristi). Servì tra l'altro da tramite tra le società segrete russe e quelle polacche. Per sua iniziativa la Società degli Slavi riuniti, formata dalla Società del Sud russa e da una società segreta polacca, entrò a far parte dell'organizzazione principale. B. R. partecipò alla rivolta ...
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Poeta, linguista e patriota lettone nato nella proprietà di Jaunkalsnava (Livonia) nel 1832, morto a Lielvirzava (Curlandia) nel 1864. Fu, con Valdemars e Kronvalds, uno dei pionieri della rinascita nazionale del suo paese. La sua attività letteraria si svolse, oltre che come poeta lirico originale, anche come traduttore, e a lui la Lettonia deve, fra le altre, traduzioni perfette d'Orazio, di Schiller, ...
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Scrittore nato a Mosca nel 1891. Nella sua giovinezza vagò per l'Europa e fu a lungo in Italia. Durante la guerra fu corrispondente di giornali dalla Francia. Dal 1917 sino al 1921 visse in Russia. Vive attualmente a Parigi.
La sua prima attività letteraria fu poetica, ma anche nella prosa fece varî tentativi con accentuata predilezione per il genere avventuroso e per la satira. Il suo romanzo più ...
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Scrittore russo, nato nel 1864, vive esule a Praga. Può essere considerato il decano del famoso gruppo Znanie ("La conoscenza"). Questo era in realtà tenuto insieme da un elemento di carattere esteriore, l'almanacco Znanie, e da un solo elemento interiore: la tendenza realistica del periodo fra le due rivoluzioni (1905-1917). Il Č. ha scritto moltissimi romanzi, novelle e drammi in cui è dipinta soprattutto ...
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Umanista polacco, poeta e storico, nacque nel 1540 e morì nel 1599. Figlio di Marcin (v.) fu varie volte soldato ed ebbe cariche sociali. Nel 1587, a causa delle lotte interne della Polonia, si rifugiò [...] presso la Corte. Questo riavvicinamento lo spinse a correggere le opere del padre, biasimate dai gesuiti. In particolare dalla cronaca mondiale del padre trasse la parte relativa alla Polonia che pubblicò col titolo di Kronika Polska. Scrisse anche ...
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Scrittrice russa, più nota col pseudonimo di V. Krestovskij, nata il 20 maggio 1825 a Rjazan′, morta nel giugno del 1889 a Starij Petergov. Argomento preferito dei suoi romanzi e racconti fu la questione femminile, da lei trattata prima debolmente nel primo periodo della sua attività, ma poi con notevole euergia e maestria. Le sue opere tra cui ricorderemo La grande orsa, Album, Congedo, sono una vera ...
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