IVANOV, Vsevolod Vjačeslavovič
EttoreLoGatto
Scrittore russo contemporaneo, nato nel 1895 (o 1896; egli stesso dichiara di ignorarlo) in un paesetto della steppa kirghisiana. Da giovanetto fu clown [...] equestre, poi compositore tipografico, vagabondo. Ebbe il suo battesimo artistico da Gorkij, che negli anni della rivoluzione lo aiutò "a non morire di fame".
Fece parte dapprima del gruppo letterariamente frondista dei "Fratelli di Serapione", poi ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič
EttoreLoGatto
Poeta russo, nato a Mosca il 10 febbraio 1890, figlio del pittore Leonid Osipovič. Cominciò la sua attività poetica nel 1914 nel gruppo dei poeti immaginisti, [...] con un volume di liriche Bliznec v tučach ("Un gemello nelle nuvole"), a cui nel 1917 seguì la raccolta Poverch bar′erov ("Al disopra delle barriere"). Pur avendo aderito ideologicamente alla rivoluzione, ...
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L′VOV, Georgij Evgenevič, principe
EttoreLoGatto
Uomo di stato russo, nato nel 1861, morto nel 1925. Negli anni 1904-05 fu presidente dell'Unione degli zemstvo e in tale qualità partecipò alla delegazione [...] che nel maggio 1905 portò allo zar Nicola II l'indirizzo dell'ultimo congresso di Mosca di "coalizione," richiedente la costituzione. Nel novembre dello stesso anno fu invitato dal Witte a partecipare ...
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POLEŽAEV, Aleksandr Ivanovič
EttoreLoGatto
Poeta russo, nato nel 1805 nel governatorato di Pensa. Studiò a Mosca, dove cominciò la sua attività poetica nella rivista Vestnik Evropy. Nel 1826, in conseguenza [...] .: P.N. Kovarskij, P. i francuskaja poezija (P. e la poesia francese), nel volume Russkaja poezija XIX veka, a cura di B. Ejchenbaum e Ju. Tynjanov, Leningrado 1929, pp. 142-175; E. LoGatto, Storia della letteratura russa, IV, Roma 1931, pp. 45-52. ...
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SAVINA, Mar′ia Gavrilovna
EttoreLoGatto
Attrice russa, nata il 30 maggio (v. s.) 1854 a Kamenec-Podolsk da padre attore, morta nel 1918. Debuttò a Minsk nel 1869, e di lì passò a Charkov, Kaluga (dove [...] sposò l'attore Savin), Nižnij-Novgorod, Kazan′, ecc., restando in provincia fino al 1874, anno in cui si trasferì a Pietroburgo, dove iniziò la sua brillante carriera nel Teatro Aleksandrinskij. La grande ...
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NADSON, Semen Jakovlevič
EttoreLoGatto
Poeta russo, nato il 14 dicembre (v. s.) 1862 a Pietroburgo, morto il 19 gennaio 1887 a Jalta. Ebbe infanzia molto triste, e di questa tristezza iniziale si [...] può dire risenta tutta la sua poesia, su cui si rifletterono anche l'influenza del tempo, il periodo cioè della più dura reazione di Alessandro III e quella della malattia da cui il poeta era minato: la ...
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KIREEVSKIJ, Petr Vasil′evič
EttoreLoGatto
Uno dei più famosi raccoglitori di canti russi, fratello di Ivan V. K. (v.), nato a Mosca l'11 febbraio 1808, morto ivi il 25 ottobre 1856.
L'impulso a raccogliere [...] le antiche testimonianze di poesia popolare (v. bylina) gli venne dalla concezione che in essa fosse da ricercare la più pura manifestazione dello spirito nazionale, concezione che egli doveva anche alla ...
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ZAMJATIN, Evgenij Ivanovič
EttoreLoGatto
Scrittore russo, nato a Lebedian (govern. di Charkov) nel 1884, morto a Parigi nel 1937. Di professione ingegnere navale (lavorò in Inghilterra varî anni), [...] Francia) fu pubblicato il suo romanzo simbolico My (Noi), accusato in Russia d'essere antisovietico. Originariamente comunista, lo Z. si allontanò sempre più dalle idee sovietiche, ma all'estero visse solitario, senza aderire all'emigrazione politica ...
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ZAJCEV, Boris Konstantinovič
EttoreLoGatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] artistica, passò dal naturalismo all'impressionismo e al realismo lirico. Spiritualmente sotto l'influenza di V. Solov′ev (v.), può dirsi un elegiaco del divino; artisticamente risente anche della poesia ...
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POLONSKIJ, Jakov Petrovič
EttoreLoGatto
Poeta russo, nato il 6 dicembre (v. s.) 1820 a Rjazan, morto nel 1898 a Pietroburgo. Studiò a Mosca, dopo aver trascorso alcuni anni all'estero; ebbe in patria [...] la carica di censore della stampa straniera.
Caro agli ambienti progressisti del suo tempo per le note di liberalismo e umanitarismo delle sue poesie, P. non fu esclusivamente un poeta politico; il lirismo ...
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