Scrittore nato a Mosca nel 1891. Nella sua giovinezza vagò per l'Europa e fu a lungo in Italia. Durante la guerra fu corrispondente di giornali dalla Francia. Dal 1917 sino al 1921 visse in Russia. Vive attualmente a Parigi.
La sua prima attività letteraria fu poetica, ma anche nella prosa fece varî tentativi con accentuata predilezione per il genere avventuroso e per la satira. Il suo romanzo più ...
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TATIŠČEV, Vasilij Nikitič
Ettore Lo Gatto
Storico russo, nato il 16 aprile (v. s.) 1686 nel governatorato di Pskov, morto il 15 luglio 1750 a Boldino.
Considerato generalmente come il primo storico [...] russo, fu nello stesso tempo uomo di larga cultura e di idee vagamente liberali nel campo scientifico e giuridico. La Storia russa del T. in cinque volumi (1739) dalle origini al regno di Fedor Ivanovič, ...
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SIMPSON, Thomas
Ettore Carruccio
Matematico inglese, nato a Market Bosworth nel Leicestershire il 20 agosto 1710, morto ivi il 14 maggio 1761. Dovette superare gravi difficoltà per dedicarsi ai suoi [...] studî preferiti. Nel 1743 fu nominato professore di matematica alla Reale Accademia militare di Woolwich.
Fra i suoi lavori d'analisi importa ricordare A new treatise on fluxions (Londra 1737) e le sue ...
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LEVITOV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 giugno 1835 nel villaggio di Dobroe (governatorato di Tambov), morto a Mosca il 4 gennaio 1877. Iniziò la sua attività di scrittore [...] verso il 1860, e condusse poi per lungo tempo vita vagabonda, minato dall'alcoolismo e dalla tubercolosi. Come tendenza sociale e politica "narodnik" (populista), artisticamente L. fu rappresentante del ...
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MINSKIJ, Nikolaj Maksimovič
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo di N. M. Vilenkin: poeta russo, nato nel gennaio 1855 nel governatorato di Vilna da una povera famiglia ebrea. Fino al 1880 scrisse versi di spirito [...] rivoluzionario. Nel 1884 si unì al movimento mistico e creò un suo sistema, detto "meonismo", fondato sul fascino che sull'anima umana esercita l'"inesistente" (dal greco μη ὄν). Le idee di M. rimasero ...
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Scrittore russo, nato nel 1864, vive esule a Praga. Può essere considerato il decano del famoso gruppo Znanie ("La conoscenza"). Questo era in realtà tenuto insieme da un elemento di carattere esteriore, l'almanacco Znanie, e da un solo elemento interiore: la tendenza realistica del periodo fra le due rivoluzioni (1905-1917). Il Č. ha scritto moltissimi romanzi, novelle e drammi in cui è dipinta soprattutto ...
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VESELOVSKIJ, Aleksej Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, fratello del precedente. Nato a Mosca il 9 luglio 1843, morto ivi nel 1918. Fu professore all'università di Mosca.
Specialista [...] di letterature straniere occidentali, pubblicò numerosissimi studî di letteratura francese, tedesca e inglese (su Molière, Diderot Swift, ecc.), ma non trascurò la letteratura russa, facendo anche qualche ...
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POLEVOJ, Nikolaj Alekseevič
Ettore Lo Gatto
Giornalista russo, nato a Irkutsk il 22 giugno (v. s.) 1796, morto a Mosca il 22 febbraio 1846. Iniziò la sua carriera nel 1825 come fondatore del Moskovskij [...] Telegraf (Il telegrafo moscovita), il cui principale scopo era far conoscere al pubblico russo le letterature occidentali. Romantico convinto, il P. non intese il valore né di Puškin né di Gogol′, ma d'altra ...
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Umanista polacco, poeta e storico, nacque nel 1540 e morì nel 1599. Figlio di Marcin (v.) fu varie volte soldato ed ebbe cariche sociali. Nel 1587, a causa delle lotte interne della Polonia, si rifugiò presso la Corte. Questo riavvicinamento lo spinse a correggere le opere del padre, biasimate dai gesuiti. In particolare dalla cronaca mondiale del padre trasse la parte relativa alla Polonia che pubblicò ...
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Matematico e astronomo francese, nato a Rennes il 2 febbraio 1786, morto a Parigi i] 12 maggio 1856. Professore di meccanica all'Ècole polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Le sue memorie comparvero nel Journal de l'École polytechnique (1813, 1815, 1823, 1831, 1839), nel Journal des mathematiques di Liouville, nel Bulletin de la ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...
giapponese
s. m. e f. e agg. In senso figurato, chi o che si ostina a mantenere la posizione che occupa; con riferimento ai soldati giapponesi che, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, rimasero a presidiare il loro territorio senza...