Comune marchigiano (piceno) nel bacino del torrente Albula tra Tesino e Tronto. È posta su un colle (m. 137) con vista dal monte dell'Ascensione all'Adriatico. Il territorio comunale è collinoso e raggiunge le quote estreme di m. 367 e di m. 70; 'ha una superfice di 20,81 kmq., di cui 1941 ettari di superficie agricola e forestale. Gli abitanti erano 2085 nel 1881, 2883 nel 1901, 3021 nel 1921, di ...
Leggi Tutto
RASPUTIN, Grigorij Efimovič
Ettore Lo Gatto
Mistico russo, in origine contadino di Pokrokovskoe presso Tobolsk. Diventato famoso come taumaturgo, fu chiamato a Pietroburgo nel 1907 e vi divenne rapidamente [...] il beniamino di una parte dell'aristocrazia e della corte, dove si conquistò le simpatie e la protezione dell'imperatrice Alessandra Feodorovna per avere, forse per suggestione, date delle speranze di ...
Leggi Tutto
LAOS (XX, p. 522)
Ettore ANCHIERI
La popolazione, secondo il censimento del 1936, era di 1.012.000 ab., con una densità di 4,4 ab. per kmq. (nella capitale, Vientiane, 10.000 ab.); una stima del 1948 [...] la fa ammontare a 1,5 milioni su 231.400 kmq. L'economia si basa sulla agricoltura (riso, caffè, tè), cui si aggiungono alcuni speciali prodotti della foresta. Anche l'esplorazione del sottosuolo (stagno, ...
Leggi Tutto
SUBLIME PORTA
Ettore Rossi
Traduzione del termine turco composto con parole arabe in costruzione persiana bāb-i ‛ālī "l'Alta Porta", che designava il governo dell'impero ottomano. L'uso dei sovrani [...] e dei ministri orientali di esercitare sulla porta della tenda o del palazzo il loro ufficio di giudici e regolatori degli affari pubblici spiega la denominazione di bāb (in turco qapï) "porta" data alle ...
Leggi Tutto
Autore, attore e direttore drammatico polacco nato il 9 aprile 1767 a Glima, morto il 23 luglio 1829 a Varsavia. Scrisse, tradusse e rielaborò dal francese, dal tedesco, dall'inglese e dall'italiano. Portò sulla scena polacca tra l'altro l'Amleto di Shakespeare, l'Emilia Gallotti di Lessing, senza rispetto alcuno per gli originali. Tra le sue commedie quella che ebbe maggior successo fu Cud czyli Krakowiacy ...
Leggi Tutto
GRIGOR′EV, Apollon Aleksandrovič
Ettore Lo Gatto
Critico e poeta russo, nato nel 1822 a Mosca e morto nel 1864 a Pietroburgo. Terminata l'università, si dedicò soprattutto al giornalismo. Nel 1851 entrò [...] nella redazione della rivista Moskvitjanin (Il Moscovita) dove pubblicò anche dei versi. Passò poi come collaboratore alla rivista Vremja (Il tempo) dei fratelli Dostoevskij, dove pubblicò articoli su ...
Leggi Tutto
IVANOV, Vsevolod Vjačeslavovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo contemporaneo, nato nel 1895 (o 1896; egli stesso dichiara di ignorarlo) in un paesetto della steppa kirghisiana. Da giovanetto fu clown [...] in un circo equestre, poi compositore tipografico, vagabondo. Ebbe il suo battesimo artistico da Gorkij, che negli anni della rivoluzione lo aiutò "a non morire di fame".
Fece parte dapprima del gruppo ...
Leggi Tutto
GRIGOROVIC, Dmitrij Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, eminente rappresentante della letteratura del quinto decennio del secolo passato, nato a Simbirsk il 19 marzo 1822, morto a Mosca il 26 [...] dicembre 1899. Fu studente a Pietroburgo dove strinse amicizia con Dostoevskij. Cominciò a scrivere assai presto, incoraggiato dal poeta Nekrasov e dall'accoglienza che ai suoi racconti Peterburskie šarmanšiki ...
Leggi Tutto
VÁMBÉRY Armin
Ettore ROSSI
Turcologo, nato nel 1832 a Dunaszerdahely, sul Danubio, morto a Budapest il 15 settembre 1913. Si dedicò fino da giovane allo studio delle l;ngue, nonostante le strettezze [...] in cui viveva; nel 1857 andò a Costantinopoli e vi passò quattro anni a studiare il turco ‛osmānli e quello dell'Asia centrale; nel 1862, con il nome di Reshīd Efendi e in abito di dervīsh, compì un viaggio ...
Leggi Tutto
Ī Dopo l'abolizione delle confraternite in Turchia (1925) i Bektāshī non vi hanno più dato segno di vita; è continuato però lo studio della loro poesia, che, essendo in gran parte turca e talvolta vicina al gusto popolare, costituisce un capitolo non trascurabile della letteratura nazionale. Aumentò invece, anche per l'arrivo di alcuni capi dalla Turchia, l'importanza del bektāshīsmo in Albania, dove, ...
Leggi Tutto
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...
giapponese
s. m. e f. e agg. In senso figurato, chi o che si ostina a mantenere la posizione che occupa; con riferimento ai soldati giapponesi che, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, rimasero a presidiare il loro territorio senza...