I Borbone di Spagna (p. 449). - Dopo la morte di Alfonso XIII (Roma, 28 febbraio 1941), della famiglia reale di Spagna, oltre la regina Vittoria Eugenia, sono rimasti due figli maschi, Don Jaime, duca di Segovia (n. 1908) e Don Juan, conte di Barcellona (n. 1913), e due femmine, Beatrice (n. 1909) e Maria Cristina (n. 1911), che hanno rispettivamente sposato (1935) il principe Alessandro Torlonia di ...
Leggi Tutto
POLEŽAEV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel 1805 nel governatorato di Pensa. Studiò a Mosca, dove cominciò la sua attività poetica nella rivista Vestnik Evropy. Nel 1826, in conseguenza [...] di un poemetto satirico Saška, largamente diffuso manoscritto, fu fatto arruolare, per ordine dello zar Nicola I, come soldato semplice. Nel 1829 partecipò alla guerriglia nel Caucaso e fu promosso ufficiale. ...
Leggi Tutto
MAOMETTO II, detto Fātiḥ
Ettore Rossi
Sultano ottomano, settimo della serie; figlio di Murād II; nato nel 1430. Si trovava a Magnesia nel 1451 quando morì il padre; raggiunse Adrianopoli e salì al trono [...] nel febbraio di quell'anno. Per eliminare il pericolo di rivalità, fece subito morire il fratellastro Aḥmed. Ai primi di aprile del 1453 pose l'assedio a Costantinopoli e la prese il 29 maggio (perciò ...
Leggi Tutto
. Musica. - (fr. percussion, batterie; sp. batería; ted. Schlagwerke, Schlaginstrumente; ingl. percussion, battery). - Complesso di strumenti il cui intervento in orchestra e in banda ha una funzione prevalentemente ritmica e anche, in parte, coloristica. Gli strumenti che più frequentemente si usano sono: il tamburello basco, il tamburo militare, il gran tamburo, la grancassa, i piatti, il tam-tam, ...
Leggi Tutto
Geologo e meteorologo francese, nato nell'isola di San Tommaso (Antille) il 26 febbraio 1814, morto a Parigi il 10 ottobre 1876. Studioso di fenomeni vulcanici, dopo aver seguito i corsi della Scuola mineraria di Parigi, intraprese a scopo di studio viaggi nelle Antille, al vulcano di Teneriffa e nelle isole del Capo Verde (1839-43). Nel 1855 di ritorno dalla Guadalupa, passò in Italia per studiare ...
Leggi Tutto
SLUSE, René-François de
Ettore Carruccio
Matematico belga, nato a Visé il 2 luglio 1622; frequentò l'università di Lovanio dal 1638 al 1642 e continuò gli studî in Roma alla Sapienza, dove nel 1643 [...] conseguì la laurea in diritto. Durante il suo soggiorno in Roma strinse amicizia con Michelangelo Ricci e altri studiosi italiani. Nel 1650 fu nominato da Innocenzo X canonico della cattedrale di Liegi. ...
Leggi Tutto
SAVINA, Mar′ia Gavrilovna
Ettore Lo Gatto
Attrice russa, nata il 30 maggio (v. s.) 1854 a Kamenec-Podolsk da padre attore, morta nel 1918. Debuttò a Minsk nel 1869, e di lì passò a Charkov, Kaluga (dove [...] sposò l'attore Savin), Nižnij-Novgorod, Kazan′, ecc., restando in provincia fino al 1874, anno in cui si trasferì a Pietroburgo, dove iniziò la sua brillante carriera nel Teatro Aleksandrinskij. La grande ...
Leggi Tutto
GERGONNE, Joseph Diez
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Nancy il 19 giugno 1771, morto a Montpellier il 4 aprile 1859. Volontario nel 1792, combatté a Valmy. Dopo la pace del 1795 ebbe una cattedra [...] di matematica a Nîmes. Fondò e diresse le Annales des mathématiques (1810-1831), dette Annales de G., e vi pubblicò molti suoi lavori. Chiamato nel 1816 alla cattedra d'astronomia a Montpellier, nel 1830 ...
Leggi Tutto
VILĀYET
Ettore Rossi
. Pronuncia turca del vocabolo arabo wilāyah, che, tra i varî significati giuridici, ha anche quello di carica o ufficio o circoscrizione d'un wālī (governatore di vasta regione). [...] In questo senso la denominazione di vilâyet fu introdotta nel secolo XIX nell'Impero Ottomano per designare le grandi circoscrizioni amministrative rette da un valï. La prima legge ottomana che istituì ...
Leggi Tutto
MONTUCLA, Jean-Étienne
Ettore Bortolotti
Nato a Lione il 5 settembre 1725, morto a Versailles il 18 dicembre 1799. Profondo conoscitore delle lingue antiche e famigliare con le lingue moderne, dotto [...] ed erudito in scienze matematiche, si recò ancor giovine a Parigi e quivi, nelle riunioni presso il libraio Jombert, frequentate da Diderot, d'Alembert, Lalande, Gua de Malves, Blondel, Cochin, le Blond, ...
Leggi Tutto
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...
giapponese
s. m. e f. e agg. In senso figurato, chi o che si ostina a mantenere la posizione che occupa; con riferimento ai soldati giapponesi che, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, rimasero a presidiare il loro territorio senza...