Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col pubblico, di corrosive macchiette che a volte toccavano il carattere. Famosissimi i suoi personaggi: Gastone, eroe di quel varietà da cui P. proveniva, Er sor Capanna, Fortunello, Giggi er Bullo, Mustafà, ...
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Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e di G. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti registi della sua generazione (da ricordare le edizioni di Strano interludio di E. O'Neill, protagonista A. Pagnani, e di Il voto di S. Di Giacomo, interpretato da S. Ferrati e da S. Randone). Dedicatosi ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] passò con L. Ficarra, restandovi fino al 1885, per entrare nella compagnia Benini-Sambo, come mimo e amoroso. Nel 1887 si unì col ruolo di secondo amoroso alla compagnia di. A. Marchetti, quindi a quella ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la traduzione delle commedie di Aristofane (1909), cui seguirono, fra l'altro, le versioni dell'Iliade e dell'Odissea, di Pindaro, dei tragici, di Teocrito. Notevole, nelle traduzioni di R., l'aderenza al ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] Senilità (1898), e La coscienza di Zeno (1923), sono espressi i tratti salienti della sua opera, derivati in modo stringente dalle esperienze personali di S. e dalla temperie culturale in cui egli visse, ...
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VOLKOV, Fedor Grigor′evič
Ettore Lo Gatto
Considerato il fondatore del teatro russo, nato a Kostroma il 9 febbraio (v. s.) 1729, morto a Mosca il 4 aprile (v. s.) 1763. Il padre era commerciante a Jaroslavl′, [...] e lì il fanciullo rivelò le sue qualità di attore autodidatta. Recatosi a Pietroburgo per ragioni di commercio, vi si entusiasmò per gli spettacoli teatrali dati da compagnie straniere e vi apprese l'arte ...
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VACHTANGOV, Evgenij Bogrationovič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nato a Vladikavkaz il 1° ebbraio 1883, morto a Mosca il 29 maggio 1922. Cominciò la sua carriera teatrale [...] come organizzatore di spettacoli studenteschi. Nel 1910 era collaboratore del teatro di V. F. Kommissarževskaia. Nel 1910-1911 frequentò la scuola di A. I. Adašev; fu a Parigi, dove collaborò alla messinscena ...
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Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi [...] per le migliori compagnie di prosa e rivista fra il 1930 e il 1940. Illustrò Modestia a parte..., di E. Petrolini. Fu assiduo collaboratore de Il Dramma e di periodici e quotidiani (Il Travaso, Marc'Aurelio, ...
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Commedia (411 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), rappresentata nelle Lenee, per mezzo di Callistrato.
Approfondimento da Aristofane di Ettore Romagnoli (Enciclopedia [...] Italiana)
§ Lisistrata. - Fu rappresentata alle Lenee del 411. Momento politicamente tristissimo. Mentre gli animi erano tuttora prostrati dall'orrendo lutto di Sicilia, la guerra del Peloponneso riavvampava ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...
giapponese
s. m. e f. e agg. In senso figurato, chi o che si ostina a mantenere la posizione che occupa; con riferimento ai soldati giapponesi che, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, rimasero a presidiare il loro territorio senza...