Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] sec. V, la lettera d'Innocenzo I a Decenzio vescovo di Gubbio (19 marzo 416) accenna a riguardi e reticenze circa l'Eucarestia, parla di "quelle cose che non debbo manifestare", e termina: "le altre cose non è lecito scriverle, te le spiegherò quando ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , Agostino, Giovanni Diacono, Gregorio Magno, Beda, le Vitae patrum e forse una raccolta di miracoli e di exempla sul tema dell'eucarestia.
Nulla di preciso si sa di G. dopo la sua ascesa all'abbaziato, né è nota la data della sua morte. Notevole ...
Leggi Tutto
ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] cessione fu rogato il 2 giugno del 1447. Il 6 giugno un breve dei pontefice Nicolò V metteva il monastero dell'Eucarestia sotto la giurisdizione dei frati minori; il 16 luglio A. e tredici compagne facevano la nuova professione di obbedienza, povertà ...
Leggi Tutto
STELLA, Tommaso detto il Todeschino
Giovanna Paolin
– Non si conoscono né la sua data di nascita né i nomi dei genitori; indicato spesso genericamente come veneto, o talora veneziano, non c’è sicurezza [...] e famoso predicatore, nel 1539 fondò a Roma nella chiesa della Minerva la confraternita del Ss. Sacramento, per il culto dell’Eucarestia e la sua difesa, che poi dette origine all’omonima potente arciconfraternita, e che già il 30 novembre 1539 fu ...
Leggi Tutto
ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] sacramentali dello scolastico di Tours, negatrici, a quanto A. confessa di aver appreso, della presenza reale di Cristo nell'Eucarestia (testo della lettera in R. Heurtevent, pp. 287-303). A proposito di questa lettera, siamo informati dallo stesso A ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] 'edicola con colonne e timpano. È nota l'edicola di un tempio presso il Clitunno risalente al sec. V. Pare che talvolta l'Eucarestia si custodisse anche sotto la mensa degli altari. A mano a mano le edicole e gli armadî assunsero forme distinte e si ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] del quarto libro). Nel 1215 il IV Concilio del Laterano, convocato da papa Innocenzo III, aveva formulato la dottrina dell'eucarestia, secondo la quale si presumeva che all'atto della consacrazione durante la messa il pane e il vino si trasformassero ...
Leggi Tutto
NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] a sostenere il valore della messa nel rapporto tra Chiesa e fedeli e si batté per ricollocare l’eucarestia all’interno delle celebrazioni liturgiche, abbandonando la diffusa prassi di una somministrazione indipendente.
Entrato giovanissimo nella ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] Munatones, Giovanni Soarez e del C., che in precedenza aveva manifestato la sua posizione al proposito affermando che l'eucarestia era stata istituita da Cristo nelle due specie solo per gli apostoli, e pertanto doveva intendersi riservata ai soli ...
Leggi Tutto
Teologo protestante, nacque in Alençon nel 1641, fu pastore a S. Agobille e a Charenton presso Parigi; dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) si rifugiò a Londra ove si naturalizzò inglese e ottenne [...] una Dissertatio de Tertulliani vita et scriptis e una in Tatianum; scrisse opuscoli polemici, specie sull'eucarestia, sulla giustificazione, sulla superiorità dei fedeli al concilio, sfoggiando vasta erudizione. In contrasto col Bossuet, sostenne ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...