DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e dei sacramenti e in particolare del battesimo impartito secondo la tradizione ecclesiastica e della presenza reale del Cristo nell'eucarestia, dottrina del sonno delle anime dopo la morte, polemica contro la messa il culto della Vergine e dei santi ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] da una cupola, che i musulmani vi posero nel 1200.
d) Cenacolo. - Il santuario che ricorda l'istituzione del sacerdozio, dell'Eucarestia e della discesa dello Spirito Santo è (fin dal sec. XV) in mano dei musulmani sotto il nome di Moschea di Nabī ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] giorno dalla nascita. La cresima è sempre amministrata insieme con il battesimo. La credenza nella presenza reale nella eucarestia è sicura; non così la dottrina circa la transustanziazione. La comunione, prima frequentissima tra i fedeli, ora più ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , già pendente dal baldacchino (proprio degli altari basilicali) con il peristerion, entro il quale si conservava la SS. Eucarestia, e il tetravelum (v. ciborio); i candelieri, che lo affiancano; le carteglorie, che sostituiscono gli antichi dittici ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] e di disciplina avrebbero commosso il popolo più di una discussione teologica. Il contrasto fra l'uso del pane azimo nell'Eucarestia seguito dalla Chiesa latina contro l'uso greco che preferiva il pane fermentato poneva una questione che, sul terreno ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e materialista" (Scritti e discorsi 1953-1958, I-IV, Roma 1959-62, II, pp. 28-42). Nel discorso dedicato all'Eucarestia fondamento di solidarietà e di pace sociale, pronunciato al congresso eucaristico di Torino il 1° sett. 1953, il Roncalli aveva ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] alcun favore nel suo Regno.
Nei mesi di settembre e ottobre 1551 il sinodo generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla riforma della Chiesa: l'assemblea ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] la raccolta di preghiere utilizzata quotidianamente dal clero, e nello stesso tempo preparò nuove norme per il sacramento dell’eucarestia. Due erano le novità in proposito: da un lato l’invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] militare volle fosse cancellata nel santino ricordo di un soldato sacerdote novello, l’espressione Ostia di pace, riferita all’eucarestia, e quella di regno pacifico riferita al regno di Gesù. Ad evitare ulteriori abusi, il ministro Alfieri provvide ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] dal diffondersi della peste, fu così grave che il vescovo giunse a diffidare il clero dall'amministrare la penitenza, l'eucarestia e gli altri sacramenti a chi non avesse versato le decime e ad escludere dai sacramenti stessi anche gli eredi, i ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...