NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] e l’eretico Ircino (che ha i tratti di Martin Butzer). Affrontando la questione teologica della presenza reale del Cristo nell’eucarestia Negri vuole dare un esempio di come a suo avviso si debbano affrontare i dissensi dottrinali, cioè col dialogo ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] , al rigorismo giansenista che nel sacramento della penitenza negava ogni valore all'attrizione e limitava l'uso dell'eucarestia l'E. opponeva una predicazione atta ad introdurre una pratica frequente ed intensiva dei sacramenti; insisteva inoltre ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] (Ferdinando di Santa Maria, 1959, p. 26). In convento Anna Maria apprese la meditazione quotidiana, praticò con frequenza l’eucarestia, imparò gli esercizi di pietà e l’uso della disciplina. Sarebbe stata l’aretina Cecilia Albergotti, in procinto di ...
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PRECONIO, Ottaviano
Melita Leonardi
PRECONIO, Ottaviano. – Nacque nel 1502 a Castroreale, nei pressi di Messina, da una famiglia benestante il cui cognome era probabilmente Perricone, da lui latinizzato [...] sessioni del Concilio di Trento: la XIII (1551), dove prese le difese del suo Ordine e dibatté sul sacramento dell’eucarestia; la XIV (1551), dove intervenne sull’efficacia dell’estrema unzione e, infine, le ultime sessioni di ratifica (1562-63 ...
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Wyclif (o Wycliffe), John Teologo, pensatore e riformatore inglese (Hipswell o Wiclif, 1330 ca
Lutterworth 1384).
La vita e l’opera di riformatore
Originario dello Yorkshire, entrato nell’ordine dei [...] tradotto nelle lingue volgari, la disobbedienza all’autorità ecclesiastica nel caso di indegnità di questa, un’interpretazione dell’eucarestia che nega in essa la transustanziazione del pane in corpo di Cristo dopo la consacrazione. Nel 1381 tale ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] altri documenti (De heresi catharorum) avevano rivelato e non cita alcun nome di eresiarca. Quelle di cui parla negano l'Eucarestia e si limitano a benedire il pane in memoria della Cena; vietano il matrimonio come causa del perpetuarsi della specie ...
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sacramento
Vincent Truijen
I s. sono riti che, almeno quanto alla sostanza, la Chiesa ha ricevuto da Cristo. Egli resta presente in essi, agendo nella Chiesa e in ciascuno dei fedeli, col rendere presente [...] tutti i Santi / ed anche il sacramento della messa, / che ciascuna farai gran baronessa, dove il sacramento della messa è l'eucarestia (cfr. Roman de la Rose 7448 " Jurez fort e la fei bailliez "). Il passo rispecchia il gusto dissacratore di Amico. ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] a sempre nuovi compromessi con Lutero, sebbene nel suo intimo egli si sentisse zwingliano riguardo alla dottrina dell'eucarestia. Tanto Lutero quanto gli Svizzeri lo stimarono falso. In modo speciale i cattolici ebbero occasione di sperimentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] che richieda un’architettura a forma di ciborio che la metta in risalto, e l’altare, come luogo della celebrazione dell’eucarestia, in questo periodo non è ancora circondato da un ciborio, che copre di norma solamente il luogo di una tomba venerata ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] quella che viene da Dio. Subito dopo l’apparizione dell’angelo, il M. ha una nuova visione: un tempio con l’eucarestia, che prende ad adorare. Al suo risveglio, finalmente pentitosi (sentì «una contrizione sì grande»), chiede perdono a Dio per mezzo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...