GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] di Vesme), non rintracciati. Fonti ottocentesche assegnano al G. il completamento della decorazione della volta della cappella dell'Eucarestia nel duomo di Assisi, lasciata interrotta da G. Giorgetti (morto nel 1679). Gli affreschi rappresentano la ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] . VII-IX), per poi svolgere un'ampia trattazione (capp. X-XIX) che prende le mosse dai diversi nomi dati all'eucarestia: species, mysterium, sacramentum, figura. A partire dal cap. XX G. espone il dogma cattolico corroborando i suoi assunti con brani ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] primi sei Ragionamenti. Seguono poi, alternandosi e duplicandosi, quelli sul Natale (VII e XI), sulla pentecoste (VIII e XII), sull’eucarestia (IX e XIII), sulla morte (X e XIV). Nel quindicesimo e ultimo «si tratta della passione, e morte di Giesù ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] di moduli mengsiani.
L’adozione di un linguaggio neoclassico avvenne in occasione dell’affresco con l’Istituzione dell’Eucarestia (1793) per il duomo a Pisa, dove è possibile rintracciare un accostamento alla pittura dei francesi romanizzati, in ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] , perché «havendo li banditi tra li molti atti heretici da lor fatti, dato da mangiare la SS.ma Eucarestia alli lor cavalli, conseguentemente quelli che li hanno aiutati et salvati vengano ad esser incorsi nell’Inquisitione» (Biblioteca apostolica ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] di aver particolare bisogno?» (p. 30). Tettamanzi lasciò intendere che si sarebbe potuti arrivare a concedere l’eucarestia ai divorziati risposati a tre precise condizioni: «se dei sacramenti si assume, secondo l’insegnamento costante della Chiesa ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] saggio La passione di Nostro Signore; successivamente aveva dato alle stampe anche Della presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucarestia, Roma 1922. Si trattava di opuscoli pastorali, rivolti ad alimentare la pietà dei fedeli e nei quali la trattazione ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] per la prima volta.
A. da Ottone di Frisinga era stato accusato, con qualche incertezza, di idee erronee riguardo all'eucarestia e al battesimo dei fanciulli, e l'anonimo poeta dei Gesta di Federico I gli aveva attribuito l'esortazione alla ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] per dipinti, spesso di notevoli dimensioni, destinati agli altari delle chiese di diverse città dello Stato pontifico: L’istituzione dell’Eucarestia per il duomo di Jesi (1982), la Madonna col Bambino e s. Giuliano per la cattedrale di Macerata (1886 ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] tolta ogni possibilità di comunicare con l'esterno e gli fu impedito di muoversi, finanche di andare a ricevere l'eucarestia, senza una scorta annata. Con difficoltà, nel 1626, venne a sapere della morte del cardinale e dell'avvenuto matrimonio, nel ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...