DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] nel 1603 da Andrea Gabasio (Sevesi, 1914, pp. 31 ss.), che mal si accorda con le statue. Nella cappella dell'Eucarestia le tredici figure, disposte intorno ad una tavola a "U", sono a grandezza poco più che naturale, vestite all'antica, sobriamente ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] il compenso pattuito e nel 1802 il C. ne faceva ancora richiesta (ibid.). Per Parma dipinse anche un Gesù che istituisce l'Eucarestia (S. Rocco), eil lodatissimo quadro con l'Incontro di s. Francesco da Paola e Luigi XI (1799) per la chiesa di S ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] parte" costituita dall'Historia de' sacri corporali di Daroca del C. e dal Propugnacolo della... presenza di Christo nell'eucarestia di Giorgio Polacco; il C. fa precedere la sua traduzione - rimanipolazione dallo spagnolo d'un racconto (quanto mai ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] collaboratore attento e attivo: fu sua la proposta di combattere gli abusi a scopi magici che si compivano per mezzo dell'eucarestia, ed a lui, il 20 apr. 1562, venne affidata la stesura del decreto "de residentia"; ancora, nel luglio '63 intervenne ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] , Museo naz. d'Abruzzo, L'Aquila 1968, p. 147; M. Morelli, La beata Antonia da Firenze ed il monastero aquilano dell'Eucarestia, L'Aquila 1971, p. 111; R. Colapietra, Antinoriana, L'Aquila 1978, II, pp. 765, 978, (per Giuseppe) pp. 1070, 1094; U ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] prese il nome di Trinità dei Pellegrini. Dapprima dodici laici si riunivano attorno al Rosa per pregare in comune e ricevere l'eucarestia; poi, il 16 agosto, nel fervore delle feste dell'Assunta, il Rosa propose di erigere l'associazione privata in ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] e mangime per gli animali aveva provocato verso la fine dell'anno un aumento dei prezzi.
Nella discussione sul decreto dell'eucarestia il M. si pronunciò a favore della concessione del calice ai laici, ma non fu presa allora una decisione. Infine la ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] re di Spagna (Madrid, Prado). L'ultima commissione papale venne da parte di Clemente VIII, per l'istituzione dell'eucarestia (1604-1607; Roma, S. Maria sopra Minerva, cappella Aldobrandini), per la quale furono richiesti all'Artista molti cambiamenti ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] , la responsabilità - per tramite del complice Brazuto - nell'avvelenamento di tutta una serie di pontefici, i dubbi sull'eucarestia (in rapporto alla questione di Berengario di Tours), gli attentati contro la vita di Enrico IV, vengono ripresi ed ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] e il turbamento della o publica honestas "che ne, sarebbero derivati. Si ebbero suoi interventi riguardo agli abusi nei sacramenti dell'eucarestia, del battesimo, della cresima e della penitenza.
Il 19 genn. 1548 il C. fu incluso nella deputazione di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...