DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] quinto e sesto, dedicato l'uno al potere spirituale della Chiesa e ai sacramenti (ridotti a due, battesimo ed eucarestia), l'altro alla potestà civile e ai suoi rapporti con il potere ecclesiastico. Un'appendice difende la legittimità del giuramento ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] , riunì con regolarità il sinodo diocesano, sottolineò presso i fedeli l'importanza dei sacramenti della penitenza e dell'eucarestia, istituì la terza parrocchia della città (la chiesa dell'ospedale del S. Spirito dedicata a S. Girolamo). Convinto ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Addolorata di Forlì che custodisce un capolavoro, il Compianto sul Cristo morto del 1795, il quale, con l'Istituzione dell'Eucarestia di Budrio (chiesa di S. Lorenzo) del 1797, chiude esemplarmente il secolo in Italia in forme di algida quanto eletta ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] già fatto nel Commento al Nuovo Testamento, i settesacramenti, avendo cura di precisare però che solo il battesimo e l'eucarestia erano stati istituiti da Cristo. Gettato in prigione, soio nel novembre 1558 il B. poté ottenere la commutazione del ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e dei sacramenti e in particolare del battesimo impartito secondo la tradizione ecclesiastica e della presenza reale del Cristo nell'eucarestia, dottrina del sonno delle anime dopo la morte, polemica contro la messa il culto della Vergine e dei santi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e materialista" (Scritti e discorsi 1953-1958, I-IV, Roma 1959-62, II, pp. 28-42). Nel discorso dedicato all'Eucarestia fondamento di solidarietà e di pace sociale, pronunciato al congresso eucaristico di Torino il 1° sett. 1953, il Roncalli aveva ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] alcun favore nel suo Regno.
Nei mesi di settembre e ottobre 1551 il sinodo generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla riforma della Chiesa: l'assemblea ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] la raccolta di preghiere utilizzata quotidianamente dal clero, e nello stesso tempo preparò nuove norme per il sacramento dell’eucarestia. Due erano le novità in proposito: da un lato l’invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] D. garantisce che, pur nel "perpetuo deliquio", l'agonizzante serba una certa lucidità. Non per niente brama di "ricever ... l'eucarestia", dopo la quale è "come trasportato in estasi e fuori del sentimento delle cose terrene" senza che ciò - a detta ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] istruito a Venezia contro il C. per avere egli espresso opinioni contrarie alla presenza reale di Cristo nell'eucarestia; sulle allusioni contenute nella corrispondenza diplomatica a progetti di alleanza coi Turchi per farne intervenire la flotta in ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...