sistematica molecolare
sistemàtica molecolare locuz. sost. f. – Approccio sistematico che consente di ricostruire il percorso evolutivo delle specie in base a dati genetico-molecolari anziché morfologici. [...] DNA, a cominciare dalle sue dimensioni, dal contenuto in geni e dalla loro fine struttura. Va ricordato che negli organismi eucarioti (ossia dotati di nucleo e organelli citoplasmatici) le cellule posseggono più di un genoma. Infatti, oltre al genoma ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , in prospettiva molecolare, sul corredo genetico di procarioti e vegetali, accanto a quelle su DNA e RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma − e microbiologia; immunologia e incipienti programmi di manipolazione su cromosomi ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] dei genomi?
In prima istanza, i p. g. possono aiutare a studiare la complessità dell'informazione genetica, soprattutto negli eucarioti, in cui, come riferito sopra, una larga parte del genoma sembra priva di funzione genica. Per es., il genoma ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] per la loro funzione. Sono generalmente in grado di stimolare la trascrizione in quasi tutti i tipi di cellule eucariotiche (cellule di funghi, animali e piante). In aggiunta al dominio di attivazione acido, sono stati identificati altri domini come ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli Eucarioti possiede, invece, qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6 ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] genoma. I mitocondri originano probabilmente come batteri a metabolismo ossidativo endosimbionti di cellule eucariotiche primordiali, inglobati dagli eucarioti quando l’atmosfera del pianeta, in origine riducente, divenne ossidante a causa dell ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] per questa ragione che possiedono una serie di caratteristiche davvero insolite, che non si riscontrano in altre cellule eucariotiche. Per esempio, i tripanosomi hanno un solo mitocondrio che contiene un tipo singolare di DNA mitocondriale noto come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] , contiene circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8 mila. La maggioranza degli eucarioti possiede, invece, qualcosa come 50 mila geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8 x 106bp e ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] microrganismi unicellulari Procarioti (senza nucleo) e, a partire da 1,4 miliardi di anni fa, i primi Eucarioti (con nucleo). L'attività cellulare produceva ossigeno, che arricchiva l'atmosfera; si svilupparono così organismi capaci di utilizzare ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] di ROS ad acido sulfenico e a disolfuro, favorisce l'espressione dei geni di numerose molecole antiradicaliche. Negli Eucarioti l'espressione genica è più spesso controllata dai ROS in maniera indiretta e complessa, a causa dei diversi compartimenti ...
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eucariote
eucariòte agg. e s. m. [comp. di eu- e gr. κάρυον «nucleo»]. – In biologia, organismo costituito da cellule con nucleo ben differenziato e separato dal citoplasma per mezzo di una membrana porosa detta membrana nucleare. Gli eucarioti...