Riformatore anglicano, nato a Aslacton (o Aslockton, nel Nottinghamshire) il 2 luglio 1489. Studiò a Cambridge (Jesus College) e v'insegnò teologia, non sospettato nel periodo (1525-1528) in cui Barnes, [...] , tradusse il catechismo luterano di Giusto Giona, invitò in Inghilterra Butzer e Ochino, ammise la presenza reale nell'Eucaristia negando però la transustanziazione (onde la sua polemica col Gardiner), preparò e corresse i 42 articoli di religione ...
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Località dell'Albania meridionale (prefettura di Argirocastro), a sud di Santi Quaranta (Sarandë) e a 5 km. dal confine greco. È prossima al mare, di fronte alla parte occidentale dell'isola di Corfù, [...] età romana imperiale, ma in un secondo tempo vi furono incastrati due riquadri simbolici alludenti al battesimo e all'eucaristia. Dalla necropoli uscirono molte tombe di varie età. Sull'acropoli, il castello veneziano (v. anche fig. s. v. albania ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] di questa sconfitta, la fine del valore delle opere, il rifiuto della Chiesa e dei suoi ministri, il rifiuto dell'Eucaristia, la predestinazione dei pochi eletti che sono i soli destinati a salvarsi, i catari, appunto i 'puri'. Ecco spiegata, dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] evangelico. E proprio qui a Kastoria il trono dell’Etimasia viene sostituito dall’altare su cui erano posti calice, patena e pane eucaristico, una costante a partire dalla fine del XII e poi nel XIII secolo, come si vede a Bertubani (1212-1213) in ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] progressivamente, a partire dal sec. 11°, il sacramentario, che fino ad allora era stato il libro fondamentale per l'eucaristia. Oggi è evidente che l'apparizione del messale non si spiega unicamente con ragioni di ordine pratico, come rendere ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] ). Maggior rilevanza ha l'attribuzione ad A. di cinque dei rilievi con i sacramenti (Battesimo, Cresima, Penitenza, Estrema Unzione, Eucaristia; Becherucci, 1927) posti sul lato nord del campanile del duomo (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria del ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] in Brescia alla fine del sec. XV è la lettera al vescovo Paolo Zane sull'abbandono in cui era lasciata l'eucaristia nel duomo cittadino. È probabile che lo spunto alle rimostranze della C. fosse fornito dalla predicazione effettuata a Brescia (1493 ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] Concilio Vaticano II in piena continuità con la tradizione della Chiesa, la valorizzazione della centralità dell’Eucaristia, la necessità di ravvivare nella comunità ecclesiastica la consapevolezza della propria vocazione apostolica, l’impegno per ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] stata anche se Adamo non avesse peccato, la dottrina delle relazioni tra le persone della Trinità, quella sull'eucaristia, la teoria della beatitudine; relativamente alla controversia sulla predestinazione e la grazia, S. ha modificato certe tesi ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] parte descrive la vita di chi si deve apprestare a morire e trova consolazione soprattutto nella frequente pratica dell'eucaristia; la terza parte presenta "cento considerazioni e cento domande che si debbono fare tutti i giorni con devozione". Nelle ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...