Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] mondo d'oggi; la Mysterium fidei (3 settembre 1965) ribadisce la dottrina cattolica sull'Eucaristia e sulla legittimità del culto eucaristico anche fuori della Messa, contro alcune tendenze erronee di autori moderni; la Sacerdotalis caelibatus (24 ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] come un'ultima istanza anche nel dominio teologico, come ad es. Berengario di Tours (morto nel 1088) nella dottrina dell'Eucaristia, trovarono forte opposizione da parte di alcuni teologi, ad es. da parte di san Pier Damiani (m. 1072) il quale ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] banchetto pasquale: questione, che qui si accenna soltanto.
Ma anche sotto un altro aspetto la Pasqua è collegata con l'Eucaristia, in quanto nell'una e nell'altra viene celebrata la risurrezione di Gesù. Questa era avvenuta in giorno di domenica e ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] di adempiere la penitenza ingiunta loro e di ricevere con reverenza, almeno in occasione della Pasqua, il sacramento dell'eucaristia.
Già prima si manifesta la tendenza ad abbandonare le pene e le tariffe dei Penitenziali e a lasciare il confessore ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] esistono sono Dio e Dio è in tutte le cose; che Dio è, pertanto, nel pane e nel vino avanti la consacrazione eucaristica allo stesso modo che dopo, poiché la consacrazione non ha altro effetto che di affermare e di dichiarare la presenza divina e non ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] : oltre che al colloquio di Poissy, partecipò a due importanti dispute fra protestanti: a quella di Oxford sull'Eucaristia, contribuendo più di ogni altro a fare eliminare il dogma della transustanziazione dal sistema dogmatico della Chiesa anglicana ...
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Nella raccolta agiografica del Metafraste si parla di un santo vescovo di nome Abercio in una "vita", universalmente creduta priva di valore storico, La narrazione in parola termina accennando all'epitafio [...] con "splendido sigillo" veduto colà. Notevolissime le allusioni al sacramento del battesimo (il "sigillo") ed alla eucaristia (connessa al ricordo di Cristo Salvatore: simbolo del pesce); importante pure la menzione dell'insegnamento paolino. L ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] norme dell'arte sacra". Sono considerati come sacri in senso più stretto i vasi che vengono a contatto con le specie eucaristiche, e anzitutto il calice e la patena, usati nel sacrifizio della messa. Il Messale romano (Ritus servandus, I,1) prescrìve ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e con le stesse parole, l'articolo su Paolo per il quale era stato scomunicato, omettendo solamente il passo sull'eucaristia con l'evidente intenzione di legittimarlo. All'inizio dell'anno seguente, pubblicò a Foligno un nuovo saggio di "apologetica ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] della riapertura della seconda parte del concilio, e il 23 dicembre parlò sulla messa, soffermandosi in particolare sul valore dell'eucaristia. Sempre nel 1551 fu anche lettore a Bologna nel Collegio di Spagna. Alla sua fama di studioso, che per le ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...