DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] della riapertura della seconda parte del concilio, e il 23 dicembre parlò sulla messa, soffermandosi in particolare sul valore dell'eucaristia. Sempre nel 1551 fu anche lettore a Bologna nel Collegio di Spagna. Alla sua fama di studioso, che per le ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] e per irrequietezza intellettuale. Secondo la testimonianza del C. egli aveva assistito qualche volta alla cerimonia ugonotta dell'eucaristia, ma senza una diretta partecipazione al sacramento. Ammise di avere letto molti libri proibiti: un Nuovo ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] .
Fu molto attivo nella formulazione dei canoni sulla giustificazione, sui sacramenti in genere e sul battesimo, cresima ed eucaristia in particolare. Patrocinata la traslazione del concilio a Bologna, vi si trasferì il 22 marzo 1547 e nella nuova ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] cappuccina, oltre che dell'indirizzo teologico-morale dell'Ordine. I grandi temi della Passione di Cristo, dell'eucaristia, della confessione, della Vergine, nonché la sensibilità sociale a favore degli umili (scontata, ma sempre significativa, la ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] F. Alexandri de Riciis, ibid.,XXI (1928), pp. 296-98, 570 s.; N. F. Faraglia, Il monastero di S. Chiara dell'Eucaristia in Aquila detto della beata Antonia di Firenze,in Bollett. d. soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi,XXI (1909), pp ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] de corpore Christi" a rimarcare il principale argomento in essa trattato. A influenzare in maniera profonda la devozione di F. per l'eucaristia aveva da tempo contribuito la lettera Sane cum olim di papa Onorio III, del 22 nov. 1219, con la quale il ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] istituiti direttamente da Cristo e sacramenti istituiti dagli apostoli; sono del primo tipo il battesimo e l'eucaristia. Dopo aver parlato dell'eucaristia, B. traccia una storia della messa e del costituirsi delle sue varie parti (è il discorso ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] O.S.M. e padre al concilio di Trento, Roma 1966, pp. 83-119 (contiene, alle pp. 123-27, il votum sulla eucaristia del 16 maggio 1548); per gli interventi al concilio di Trento si veda: Concilium Tridentinum, ed. a cura della Società Goerresiana, I ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] parte della commissione per l'Indice dei libri proibiti, prese la parola parecchie volte durante i dibattiti sull'Eucaristia, sui sacramenti dell'ordine e del matrimonio, sul sacrificio della messa (specialmente sul problema della concessione del ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] tale forma ai fedeli. Tra gli emendamenti da lui proposti ai canoni dottrinali fu accettato quello secondo cui nell'eucaristia Cristo viene mangiato non soltanto spiritualiter et sacramentaliter, ma anche realiter.
Il 14genn. 1552, nell'ambito della ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...