Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] più prendere le difese della vecchiaia dopo l'apologia che ne ha fatto C., come nessuno oserebbe cimentarsi nei temi trattati da Euclide e da Aristotele. Ma la più significativa di queste testimonianze è in quello che D. dice del De Amicitia, che ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] , nella sua prima lettera diretta a Galileo, datata 11 settembre 1632: geometria, verosimilmente Giovanni Sacrobosco ed Euclide, letti allora da Castelli in Sapienza, quindi Teodosio, Archimede, Apollonio di Perga; astronomia (Tolomeo, Longomontano ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] di π) e ci è giunto un gran numero di testi dedicati all'ottica, fra cui un commento all'Ottica di Euclide e alla catottrica, entrambe branche della matematica. Al-Kindī si interessò, inoltre, alla struttura concentrica dell'Universo e, probabilmente ...
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NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero [...] materia importante per una utile pubblicazione. Si trattava infatti del manoscritto relativo al decimo libro degli Elementi di Euclide e di quello relativo alla Dialectica Maurolyci e al De subjecto et predicato, particolarmente interessanti a suo ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] fisica. I rotuli dei lettori, molto lacunosi, ci permettono soltanto di sapere che nel 1684-85 egli lesse Elementi d'Euclide, nei due anni seguenti Hydrostatica quatenus etiam ad aquas fluentes pertinet, nel 1689-90 Istituzioni di meccanica; nel 1690 ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] divisore fra due numeri interi a e b, indicato simbolicamente con mcd(a, b), può essere risolto utilizzando l’algoritmo euclideo (→ Euclide, algoritmo di) che si basa sulla proprietà che se due numeri naturali a, b, con a > b, sono divisibili per ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] risolvere problemi oppure imponenti teorie generali riguardanti un intero settore della matematica (come la sistemazione assiomatica che Euclide aveva dato alla geometria), ma teorie locali dotate di loro propri assiomi.
La nozione generale di gruppo ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] procedimento sistematico per poter essere eseguita.
Esempi più sofisticati di algoritmo, noti sin dall’antichità, sono quello di Euclide per la determinazione del massimo comun divisore tra due numeri e il cosidetto setaccio di Eratostene: si tratta ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] corso della sua attività accademica, il C. trattò successivamente del primo e del settimo libro degli Elementi di Euclide, della Sphaera del Sacrobosco. della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico ...
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esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita [...] del raggio incidente, sì come mostra esperïenza e arte, come dimostra l'esperimento pratico, a conferma della fisica teorica esposta da Euclide (Catottrica p. I). E si veda anche Ep III 5 et fides huius, quanquam sit ab experientia persuasum, ratione ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...