IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] La teoria rigorosa dei numeri irrazionali e del calcolo sopra di essi si trova sviluppata sotto forma geometrica nel libro V di Euclide e sotto forma aritmetica da G. Cantor, K. Weierstrass e R. Dedekind (v. numero). Per la teoria dei corpi algebrici ...
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PORISMA
Gaetano Scorza
. Termine tecnico, adoperato dai matematici greci a denotare talvolta ciò che oggi si direbbe un corollario, talvolta delle proposizioni la cui natura non è possibile desumere [...] intitolata Πορίσματα e divisa in tre libri;
2. in due brevi passi del commento di Proclo al I libro degli Elementi di Euclide, riferentisi alle proposizioni I e XV di quel libro;
3. in tre proposizioni che Diofanto cita come estratte da un'opera sui ...
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Matematico (Kirktonhall 1687 - Glasgow 1768), prof. nell'univ. di Glasgow (dal 1711). I suoi lavori furono dedicati specialmente alla geometria degli antichi (tentativo di ricostruire il libro dei porismi [...] di Euclide e due opere di Apollonio; pregevole ed. degli Elementi di Euclide, 1756). Introdusse notevoli complementi alla geometria solida di Euclide e ottenne taluni risultati, ormai classici, della cosiddetta geometria del triangolo. ...
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Matematico e idrografo francese (Chambéry 1621 - Torino 1678). Gesuita, insegnò a Marsiglia e a Lione. La sua edizione di otto libri degli Elementi di Euclide in latino (1660) e poi in francese (1672) [...] ebbe grande fortuna. Nel 1674 pubblicò un Cursus seu mundus mathematicus, nel quale si tratta di meccanica, idrografia, ecc ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] del Libro VII applicabile a tutte le grandezze. Dimostra poi che la sua definizione è equivalente alla V del Libro V di Euclide e giustifica allo stesso modo anche la def. VII.
Anche Naṣīr al-Dīn al-ṭūsī (1201-1274) commenta le prime definizioni del ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] scritte per facilitare lo studio delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ; le operazioni su di essi sono affini, le figure geometriche fondamentali sono le stesse, e i calcoli pure.
Gli Elementi di Euclide sono il più importante libro scientifico di tutti i tempi e fino a quattro secoli fa erano ancora la base di tutto il ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] la schiera di pensatori, vissuti tra il sec. V e il IV a. C., che, seguendo l'indirizzo inaugurato da Euclide di Megara (che diede così il nome alla scuola), interpretarono la dottrina socratica in senso eleatico, identificando il suo concetto del ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Routledge, 1996, 3 v.; v. II, pp. 643-671).
‒ 1997c: Rashed, Roshdi, Le commentaire par al-Kindī de l'Optique d'Euclide, un traité jusqu'ici inconnu, "Arabic sciences and philosophy", 7, 1997, pp. 9-56.
Ronchi 1958: Ronchi, Vasco, Il cannocchiale di ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] nel 648 a. C. sulla costa settentrionale della Sicilia. La sua posizione, indicata dalle fonti genericamente in rapporto al fiume da cui prese il nome, s'identifica con l'altopiano di S. Nicola (piano ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...