CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] " già nel 1278 da Niccolò III.
L'opera che ha procurato a C. la maggior fama è l'edizione degli Elementi di Euclide, composta tra il 1255 e il 1259. Sebbene allora circolassero varie traduzioni latine dell'opera euclidea, la versione di C. si impose ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale sulla natura; così si mise a studiare Euclide, rendendosi in breve tempo padrone della materia. Trasferitosi il Gafilei a Firenze, il C. riprese a frequentarlo; venne così ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una lettera del 4 maggio 1536 lamentava lo scarso studio di Euclide e dell'astrologia, ancora ferma alle tavole alfonsine (le quali "multis magnisque mendis foedantur"). Il Bembo contraddice l ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] commento all'Almagesto, approfondì Archimede e matematici recenti: la statica di F. Commandino e Guidobaldo Dal Monte, i commenti a Euclide e alla Sfera di J. de Sacrobosco del gesuita C. Clavio (C. Schlüsse; forse sua prima fonte su Copernico), la ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] del 1531 recano, oltre agli scritti già citati, opuscoli sull'ordine degli anelli astronomici e sulla geometria di Euclide, trattati di Gherardo Cremonese, Prosdocimo Debeldomando di Padova, Michele Scotto, B. Vespucci, Luca Gaurico e una versione ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] ed interesse dal libraio A. Bosonis, che redasse l'elenco il 29 apr. 1733: insieme con le opere classiche di Euclide, Erone Alessandrino e Tolomeo, si trovano quelle di Piccolomini, Sacrobosco, Magini, G. Biancani ed altri ancora, il che conferisce ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , quelli relativi alla cicloide e alle sezioni coniche, mentre incerte sono le sue rillessioni sul V postulato di Euclide; nella teoria della correzione degli errori strumentali formulò un metodo assai simile a quelli successivi di Legendre e Gauss ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...