La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] classificazione per i cinque sensi interni e al cui Canone attinse ampiamente. Alberto lesse inoltre gli scritti sull'ottica di Euclide, di al-Kindī e di Alhazen e acquistò quanto meno una certa familiarità con essi.
Nessun autore, tuttavia, fu più ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] valore. L’idea del l. ricorre per la prima volta presso i geometri greci, da Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche). Fu poi ripresa e utilizzata sistematicamente da I. Newton e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] contatti, in modo che il contatto abbia luogo con qualcosa (bi-amrin) di indivisibile; (iii) la dimostrazione del Libro III di Euclide in cui egli ha mostrato l'esistenza di un angolo più piccolo di ogni angolo acuto costituito da due linee rette. È ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] ) elettrica col metodo di opposizione, unità il vecchio daniell; ecc.
L'inopportunità di questo procedimento è nota da tempo e già Euclide (40 sec. a. C.) suggeriva che, misurate le lunghezze a cubiti, è comodo misurare le aree in cubiti quadri, cioè ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] di Aristeo il Vecchio, del quale non è stato ritrovato l'originale. Nel 1690 pubblicò una traduzione italiana degli Elementi di Euclide, tanto pregiata che nel 1867 E. Betti e F. Brioschi la ripubblicarono a uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con Boezio (480-524) e Cassiodoro (490-580), la traduzione latina di Euclide e dell’Introduzione aritmetica del neopitagorico Nicomaco di Gerasa e sunti di esse.
Dall’Alto Medioevo al Cinquecento. - Il ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] ᾽ wā-'l-muškilāt allatī li-Uqlīdis fī 'l-Manāẓir (Sulla rettifica degli errori e delle difficoltà riscontrabili nell'Ottica di Euclide). Si devono a lui anche molti trattati di catottrica e uno scritto sugli specchi ustori dal titolo Kitāb fī 'l-šu ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] universitario.
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la sua direzione studiò Euclide e Archimede. Egli mostrava notevoli capacità e, a sua volta, fu presto in grado di tenere lezioni private ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] : v. algebre di operatori: I 96 d. ◆ [ALG] G. non euclidea: è una g. nella quale non vale il 5o postulato di Euclide, o postulato delle parallele (per un punto esterno a una retta passa una e una sola parallela a una retta data). Esistono due tipi di ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] ricavati dai 3 dati mediante formule della trigonometria (➔).
Per il teorema di Pitagora nel t. rettangolo ➔ Pitagora. I teoremi di Euclide si riferiscono a un t. rettangolo (fig. 2) e si enunciano: 1) in un t. rettangolo un cateto rappresenta il ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...