L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] e rapporti reciproci. Nei secc. XV e XVI, la reazione contro la logica scolastica e la progressiva riscoperta degli Elementi di Euclide (e di commenti antichi a questo testo) fanno sì che si affermi la convinzione secondo la quale la vera tecnica ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] conseguire alcun titolo, G. sotto la guida di Ostilio Ricci, membro dell'Accademia fiorentina del Disegno, intraprese la lettura di Euclide e Archimede. Ben presto progredì a tal punto negli studî da essere in grado a sua volta di tenere lezioni ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] più piane, per risolvere taluni problemi, quali, per es., la determinazione di un medio proporzionale mediante il teorema di Euclide, la determinazione degli sforzi nelle aste di un sistema articolato, la risoluzione di alcune equazioni algebriche o ...
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esperimento
esperiménto [Der. del lat. experimentum, da experiri "provare"] [FAF] Il provocare artificialmente un fenomeno nelle condizioni più favorevoli per essere indagato, allo scopo di precisarne [...] [ALG] Costruzione grafica eseguita usando riga e compasso liberamente, non limitandosi, cioè, alle costruzioni fondamentali di Euclide. È uno dei procedimenti tipici della cosiddetta geometria sperimentale. ◆ [FAF] E. concettuale: espressione con cui ...
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Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta nel X libro degli Elementi di Euclide, sia opera di T., al quale si attribuisce anche la costruzione dell'ottaedro e dell'icosaedro regolari. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] si studiava l'aritmetica su testi di Nicomaco (teoria dei numeri); la teoria musicale su quelli di Aristosseno; la geometria di Euclide e, per la geodesia, Erone; l'astronomia nonché l'astrologia secondo Tolomeo, Teodosio (per la sferica) e Paolo di ...
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Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria delle scienze matematiche fu utilizzata da Proclo per il suo commento a Euclide. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] opere di Archimede occupano un posto a parte nella matematica greca. Esse non hanno il carattere sistematico degli Elementi di Euclide e delle Coniche di Apollonio, non riguardano un solo argomento come l’Aritmetica di Diofanto, né d’altro lato sono ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] la maggior parte delle traduzioni in cinese. Fu così che la prima edizione della versione latina di Clavio degli Elementi di Euclide ‒ un'opera erudita pubblicata nel 1574 il cui scopo era anche quello di servire come manuale pratico ‒ formò la base ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] perfezionando i suoi studi matematici ed esponendo in varie università sue considerazioni in margine al testo degli Elementi di Euclide. Tornato in Sicilia, in età già matura decise di entrare nell'Ordine domenicano, rinunciando a tale scopo ai suoi ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...