Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] , fino alle corti umanistiche del Quattrocento: fu attraverso di esse che il sapere matematico del mondo antico venne conservato e diffuso. L’Euclide che viene letto fra il 13° e il 15° sec. e ancora per buona parte del 16°, è quello dell’edizione ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] valore. L'idea del l. ricorre per la prima volta presso i geometri greci, da Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche); fu poi ripresa e utilizzata sistematicamente da I. Newton e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in quel momento gli studenti erano riuniti per ascoltare una lezione di geometria e che stavano usando una traduzione araba di Euclide.
Questa integrazione definitiva tra le scienze razionali e quelle trasmesse, che ebbe luogo nel XV e nel XVI sec. e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] utilizzate soltanto da pochi altri studiosi fino all'XI secolo. Anche se alcune parti dei primi quattro libri degli Elementi di Euclide furono tradotte in latino verso il 500 d.C., quest'opera cominciò a diffondersi soltanto all'inizio del IX sec.; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di tempo, secondo i rotuli dell’Università di Padova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico 1579-80; ancora Euclide e dei non meglio precisati Elementa optica nel 1582-83; il De sphaera di Sacrobosco e gli ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] per la scienza della meccanica (Archimede e la scientia de ponderibus) e per i capolavori della geometria greca (Euclide e Archimede), elementi che furono presto sentiti entrambi come fondamentali per trasformare il lavoro dei tecnici da un'attività ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 'punto' come 'ciò che non ha parti' e la linea come 'ciò che si estende nel senso della sola lunghezza', Euclide era consapevole di non riferirsi al mondo concreto, ma di elaborare una 'idealizzazione' astratta che gli avrebbe consentito di afferrare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di Euclide, e la chirurgia praticata dai chirurghi aveva ben poco a che fare con la medicina appresa dai dottori in medicina ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] , che sono sicuramente paralleli, sembrano convergere in un punto. Tale esperienza contrasta con il principio della geometria euclidea (Euclide) che stabilisce che le linee parallele non s’incontrano mai. In realtà, i binari non si incontrano, la ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] : v. algebre di operatori: I 96 d. ◆ [ALG] G. non euclidea: è una g. nella quale non vale il 5o postulato di Euclide, o postulato delle parallele (per un punto esterno a una retta passa una e una sola parallela a una retta data). Esistono due tipi di ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...