Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] ricavati dai 3 dati mediante formule della trigonometria (➔).
Per il teorema di Pitagora nel t. rettangolo ➔ Pitagora. I teoremi di Euclide si riferiscono a un t. rettangolo (fig. 2) e si enunciano: 1) in un t. rettangolo un cateto rappresenta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , poi tanto ammirato da Galilei; dietro gli sviluppi della geometria rinascimentale c’è la restituzione delle opere di Euclide, ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide, la teologia di Platone, la logica di Aristotele e la meccanica di Archimede. Concludeva facendo l'elogio del 'meccanico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ricorda anche che si danno due arti dimostrative, la logica e la geometria, e riserva qualche cenno agli Elementi di Euclide (p. 33). Secondo Gundisalvi, l'ordine impone che la matematica sia studiata dopo la fisica: qui egli segue Avicenna, mentre ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] Per questa via, nel 4° sec. a.C., si pervenne alla concezione di t. deduttiva esposta da Aristotele e realizzata da Euclide nei suoi Elementi. Una t. deduttiva è un sistema organico di termini e di enunciati relativi a un prescelto settore o aspetto ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , nell'ambito delle ricerche sugli agrimensori romani, la cui preparazione matematica includeva lo studio di Euclide e di Erone, estensive ricognizioni sul territorio hanno rivelato l'esistenza di centuriazioni (particolari divisioni territoriali ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di Boezio è invece collegata la più antica contaminazione medievale del Corpus agrimensorum, attestata dall'inserimento dell'Euclide latino nel prototipo della Miscellanea Palatina.
È possibile che, non senza difficoltà, la formazione di agrimensores ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] 'misuratore della terra e del mare'. Le significative innovazioni introdotte nell'età ellenistica comprendevano gli scritti di geometria di Euclide (attivo intorno al 300 a.C.) e gli studi sulla latitudine e sulla longitudine di Dicearco (fine IV sec ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 'tibbonidi' permise di introdurre un corpus di testi matematici che divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede, tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] assiomi sempre più grandi, tra cui la geometria euclidea, dimostrando fra l'altro quanto la scelta degli assiomi di Euclide fosse stata ispirata: essi erano sia consistenti sia logicamente indipendenti uno dall'altro. Hilbert pensava di riuscire ad ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...