È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] sottile o strana erudizione ed espresse in forma enigmatica (γρῖϕοι), ebbe voga nell'età alessandrina: principale cultore ne fu Euforione, seguace di Callimaco. Checché sia di ciò, C. in quella occasione tenne a confermare contro Apollonio e contro i ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] artistico e letterario, ampliando ed abbellendo la capitale e fondandovi una biblioteca di cui ebbe la direzione il poeta Euforione. A. morendo lasciava il regno di Siria mutilato e in difficili condizioni a suo figlio Seleuco Filopatore.
Fonti ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] contrasto, del suo carattere barbarico. Alla rappresentazione il dramma non ebbe fortuna: Euripide riuscì terzo, secondo Sofocle, e primo Euforione, figlio di Eschilo.
Gli Eraclidi. - Data congetturale, tra il 430 e il 427. Gli Eraclidi sono i figli ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] romana, da Ennio in poi.
Di più, già per i contemporanei ha significato un poeta del secolo II a. C., Euforione, prediletto poi dalla cerchia di Catullo a dispetto di Cicerone, studiato da tutti i posteriori sino al principio dell'età bizantina ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , il poeta d'impulso e di slancio, il fanciullo, l'epilettico, il sacro folle, quegli che doveva essere Byron, Euforione, Rimbaud; istituì valori passeggeri e di moda, come Ossian; e altri ne fondò durevoli, a capo di tutti Shakespeare.
Dallo ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] conosciamo dalle copie in marmo eseguite più tardi a Rodi stessa. In particolare il sacerdote troiano era stato indicato da Euforione nel III sec. quale officiante di un sacrificio a Posidone nell'episodio collegato all'ambigua offerta da parte degli ...
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