Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sull’Afghanistan e sull’India. Anche in età romana, benché gli interessi politici dell’Impero non andassero oltre l’Eufrate, non mancarono scambi di merci preziose con lontane contrade, come Taprobane (Ceylon), e forse anche la penisola di Malacca ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] intensificano nel 12° sec. a.C., quando gli A. della steppa mesopotamica, tra il corso superiore dell’Eufrate e del Tigri, cercarono di spostarsi nella Mesopotamia centrosettentrionale. Dall’Antico Testamento si deduce che approssimativamente nella ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALΑΤYA (v. vol. IV, p. 792 e s 1970, p. 53, sepolture a queste connesse. Nelle ultime campagne di s.v. Anatolia)
M. Frangipane
Gli scavi della Missione Archeologica [...] il CI4 tra il 3700 e il 3400 a.C. Esso è rappresentato da un aspetto culturale proprio delle regioni dell'alto Eufrate, fortemente correlato con l'area dello 'Amuq (fase F) e in modo più generale con i contemporanei sviluppi dell'alto Tigri (Gawra ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] durante il I e in gran parte nel II sec. d. C.). Quando da Marco Aurelio in poi il problema del limes dell'Eufrate diviene il banco di prova della potenza romana e con Settimio Severo i siriaci entrano a far parte della corte imperiale (e siriaci ...
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Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] Nicanore del primo periodo seleucidico nel luogo dell'antica Dura. La città, che giaceva sopra un pendio roccioso dominante l'Eufrate, guardava le strade del deserto tra Palmira e Ctesifonte. Subì l'influenza di Palmira e la dominazione dei re parti ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] al diretto dominio del califfato di Baghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqah, fondò la città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa, grazie alla sua posizione sulla via da Baghdād a Kūfah, ebbe un ...
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(ant. persiano Parthava) Antica popolazione iranica, di origine probabilmente nomade, stanziatasi dal 3° sec. a.C. in una regione dell’altopiano iranico fra l’Elburz e l’Amudar’ja (ant. Oxus), il Caspio [...] la fondazione di un impero che sotto Mitridate I (170-138 a.C.) arrivò a estendersi a Media e Babilonia (fino all’Eufrate) e che divenne il maggiore antagonista prima dei Seleucidi e poi di Roma, con la quale si fronteggiò per tre secoli. Minato ...
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Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni [...] Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata nel terremoto del 558, e, forse, la chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli; gli si attribuiscono i monumenti di Zenobia sull'Eufrate. ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] fioriva la civiltà di Dilmun (v. arabia orientale); l'isola era allora una tappa importante nella navigazione tra le bocche dell'Eufrate e la parte orientale del golfo. Nei santuari di F. i marinai veneravano il dio supremo di Dilmun, Inzak, il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] di paesaggi diversi giustapposti uno all’altro a distanze ravvicinate. Dalle grandi valli fluviali della Mesopotamia, formate dal Tigri e dall’Eufrate, si passa ad est ai monti degli Zagros e al plateau iraniano; a nord si trova l’altopiano anatolico ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...