GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] confine verso il deserto, sia per respingere le incursioni dei nomadi sia per contrapporli al regno dei Lakhmidi di al-Ḥīrah sull'Eufrate, arabi anch'essi, ma vassalli dei Persiani. E delle lotte coi Lakhmidi è in gran parte intessuta la storia dei ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La città fu impiantata su un'area enorme (550 ha), allo sbocco del canale che univa l'Eufrate al Tigri, sul quale si apriva un porto fluviale. Le foto aeree e le ricerche sul terreno hanno rivelato uno schema ortogonale e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Mari permettono di ricostruire itinerari di fatto, sia nel percorso tra Assiria e Cappadocia (impostato sul guado dell'Eufrate presso Samsat e sullo scavalcamento del Tauro) sia nei percorsi tra Alta Mesopotamia e Siria (anche con attraversamento ...
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Area, di solito assai ristretta, situata in mezzo a un deserto, nella quale, per la presenza di acqua, è possibile lo sviluppo di vegetazione, e dove perciò può stabilirsi l’insediamento umano. L’acqua [...] palmizio, a volte regioni fertili estese per centinaia di chilometri. Le più grandi, come quelle formate dal Nilo e dall’Eufrate, hanno un’alta densità di popolazione dedita all’agricoltura. Nelle o. dei deserti torridi, la vegetazione tipica è data ...
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Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima [...] L. Vero contro i Parti (164).
S. aveva un impianto regolare imperniato su due assi perpendicolari e circondato da doppio circuito murario. Era circondata da canali, tra i quali uno collegava il Tigri con l’Eufrate. Famoso il santuario di Apollo Comeo ...
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GEBER
Carlo Alfonso Nallino
. Forma latinizzata medievale del nome proprio arabo Giābir, portato, fra gli altri, da due autori di grandissima rinomanza anche in Europa: il matematico e astronomo Giābir [...] aṣ-Ṣūfī, da alcuni detto originario del Khurāsān (Persia di NE.), ma vissuto ad al-Kūfah nella Mesopotamia poco a O. dell'Eufrate meridionale. Egli avrebbe avuto come maestri il principe omavyyade Khālid ibn Yazīd (morto nell'85 èg., 704 d. C.) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] testimonianze in poche tavolette in cuneiforme risalenti al III millennio a.C., quando il territorio fra il Tigri e l’Eufrate è abitato dai Sumeri. La scarsità dei documenti non permette di formare un quadro dettagliato delle prime concezioni dell ...
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Curdi
Silvia Moretti
Un popolo diviso e senza uno Stato
I Curdi sono una popolazione di origine iranica. La loro regione storica è il Kurdistan ("terra dei Curdi"). Il Kurdistan non ha mai formato uno [...] del problema
Il Kurdistan è una regione montuosa dell'Asia Minore vasta circa 450 mila km2, bagnata dai fiumi Tigri ed Eufrate. I Curdi che la abitano sono una popolazione antichissima e parlano una lingua della famiglia iranica. Nel 7° secolo d.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il figlio di Zeus: Alessandro e l'impero universale
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro punta ormai al cuore [...] forza militare.
Prima che si giunga alla battaglia, Dario avrebbe proposto ad Alessandro di tenere le terre a occidente dell’Eufrate, che di fatto il macedone ha già occupato, e stringere un accordo di pace, sigillato dal matrimonio con una delle ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] neolitica concordano nel ritenere che la prima coltivazione di cereali (grano, orzo) possa essere riferita a un’area compresa tra il medio Eufrate e la Palestina e in una fase compresa tra il 12.000 e il 7500 a.C. L’insediamento in cui è documentata ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...