Fabbricante di ceramiche attiche (500 a. C. circa), la cui firma ricorre su due vasi a figure rosse (ora nei Musei di Berlino); una tazza con Eracle nell'Olimpo e con Achille che fascia il braccio ferito [...] di Patroclo, di vigorosa eleganza disegnativa e di efficacia espressiva; un'altra tazza con un sileno accovacciato. In base allo stile si sono raggruppati, intorno a questi, altri vasi, e si è ritenuto che pittore ne fosse Eufronio. ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ed Eufronio Cherronesite il grammatico; cambiamento spiegabile col desiderio di comprendervi i rappresentanti del successivo movimento drammatico promosso da ...
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È il nome di un ceramista attico che appare, sempre con l'ἐποίηδεν, su nove vasi, tutte tazze della tecnica a figure rosse su fondo nero, dello stile severo. È un nome di origine non attica; Erodoto (VI, [...] del sec. VI a. C. ai due primi decennî del sec. V, contemporaneamente a quella del maggior rappresentante dello stile severo, Eufronio.
La firma di B. indica in lui il padrone dell'officina, ma non è da escludere per questo l'attività sua pittorica ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] -letterarie, era in voga anche questa; e il culto di Priapo si mescolava alle orge notturne e ai misteri di Bacco. Di Eufronio non abbiamo se non pochi frammenti. Ma il "genere" passò presso i Romani; fu adottato nella scuola dei poetae novi, come si ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] e latino, in origine specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), perse in seguito l’originario significato religioso tendendo all’artificioso e all’osceno ...
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SOSIA (Σωσίας)
Carlo Albizzati
Fabbricante di vasi dipinti, in Atene verso il 500 a. C. Si conoscono due esemplari con la sua firma, al museo di Berlino: una coppa e un piatto. La prima è un vero capolavoro; [...] finezza del disegno ha fatto pensare che l'esecutore fosse identificabile con qualcuno dei ceramografi più eccellenti di stile affine, Eufronio o Pitino, ma si tratta d'un artista di cui non sembra ci siano pervenute altre opere. E ben difficilmente ...
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PLEIADE
Augusto Rostagni
. Con tale nome i grammatici antichi sogliono designare un gruppo di 7 poeti tragici che sarebbero fioriti nei primi decennî dell'età alessandrina, sotto il regno di Tolomeo [...] suo entusiasmo per il teatro si faceva chiamare "Novello Dioniso", e si circondava di drammaturghi, e aveva in Eufronio uno dei principali coadiutori.
Questi tentativi dei due Tolomei in favore del teatro, e specialmente della tragedia, non diedero ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] e l’archeologia classica attraversò costantemente la sua opera (cfr. per es. L’impresa d’Eracle contro Gerione su la coppa d’Eufronio, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXX (1902), pp. 249-254 o Ninfe e cabiri, in Ausonia, II (1907 ...
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OLTO ("Ολτος)
Pericle Ducati
Pittore di vasi attici della tecnica a figure rosse su fondo nero, attivo tra il sec. VI ed il sec. V a. C. La firma di O. ricorre su due tazze, ove è il nome di Eussiteo [...] ., specialmente in quelle della tazza tarquiniense. Il temperamento artistico di O. è di equilibrata pacatezza: non ha il vigore di Eufronio, né la scioltezza vivace di Brigo. J. D. Beazley riconosce la mano di O. in vasi delle fabbriche di Nicostene ...
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Decoratore di vasi attici a figure rosse del primo periodo dello stile severo. Fiorì nel decennio che va dal 520 al 510 a. C., e di questo periodo egli meglio di ogni altro espresse l'ideale artistico. [...] lavorasse ancora nel decennio 480-470. Invecchiando, egli cerca di adattarsi alle tendenze più moderne (di cui sono esponenti Eufronio e Cleofrade, che volsero il loro ingegno ad esprimere la forza e la grandiosità) senza riuscire però a conciliare ...
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