CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] che, tra il 1444 e il 1447, egli intensificò le sue relazioni con gli amici fiorentini nell'intento di farsi riammettere in da S. Prete, in Some Unknown Humanistic Poems, in Mélanges Eugène Tisserant VII, Città del Vaticano 1964, p. 258. Altri tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] metodo fotografico nello studio dei processi nucleari e per le sue scoperte riguardanti i mesoni. Nello stesso anno, Occhialini , che gli fu assegnato nel 1979 insieme a George Eugene Uhlenbeck (1900-1988), uno degli scopritori dello spin.
Bruxelles ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] visioni meravigliose, esotiche e lontane. Quei nomi (Félix Mesguich, Eugène Promio, Perrigot) nel tempo sono stati quasi dimenticati. Attivi sovietica, dove il realismo socialista, con le sue esigenze di popolarità, aveva avvicinato paradossalmente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Montalenti si recò per un mese nel Laboratorio di Eugène Bataillon a Montpellier per apprendervi i metodi della partenogenesi Anfibi e di Echinodermi, e di estendere le sue conoscenze sulle più recenti conquiste dell’embriologia sperimentale. ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] una forma sociale che fino ad allora era stata, per sue proprie caratteristiche e per il contesto normativo, limitata per lo aprile 1886, lasciando una numerosa progenie. Con la moglie Eugénie-Esther de Véjux Châtelain di Grenoble (1832-1901) aveva ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] . 24);tuttavia il successo che il C. garantiva con le sue coreografie alle più famose étoiles dei suo tempo ne fece uno morte.
Figlio di Jean e Teresa fu il ballerino e mimo Eugène che operò quasi sempre in Francia dove prese parte ad alcuni balletti ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] che diminuiti, dal ‘bagno’ nella filosofia greca e nelle sue riletture storiche: a qualunque livello, e ogni qual volta si neurologiche dell’insipienza della religione la ricerca di Andrew Newberg, Eugene D’Aquili e, dal 2001, anche di Vince Rause. ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] resero celebre: Le Dieu et la Bayadère (1830, su libretto di Eugène Scribe), il Ballet des nonnes nel Robert le Diable (1831) di supporto di quella della figlia, sempre interprete principale delle sue creazioni, tra il King’s Theatre di Londra ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] la definizione della modernità – La vie et l’oeuvre d’Eugène Delacroix e Le peintre de la vie moderne – Baudelaire, esasperato nubi: esiliato in terra,
fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare
di un passo.
Souvent, pour s’amuser, ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] della fantasia si può misurare anche dal seguito delle sue parodie, ne è un ulteriore conferma il successo di anche come Gestapo, 1940, di Carol Reed; Berlin correspondent, 1942, di Eugene Forde; Escape to danger, 1943, di Lance Comfort e Max Greene; ...
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inspiration porn (Inspiration-porn) loc. s.le f. In senso fortemente polemico, la rappresentazione oleografica e paternalistica delle persone con disabilità, trattate, per il solo fatto di essere tali, come modelli eroici e fonti di ispirazione...
scalfariano
agg. Di Eugenio Scalfari, giornalista e scrittore, fondatore e per lungo tempo direttore del quotidiano «la Repubblica». ◆ Un altro modo, tutto scalfariano, fu quello di galvanizzare la ciurma affidandole una missione: superare...