EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] conoscono la data e il luogo della morte di Eugenio.
Si può solo osservare che i personaggi identificati tra 1957), pp. 216-222; G. Billanovich, "Veterum vestigia vatum" nei carmi dei preumanisti padovani..., in Italia med. e umanistica, I (1958), pp ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di mia catena; Così gl'interigiorni in lungo incerto; E tu ne' carmi avrai perenne vita; Meritamente, però ch'io potei; Non son chi fui, coppia vicereale. Con rescritto del giorno 27, il principe Eugenio autorizzò il F. a comprenderli nel suo poema; ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 27 giugno 1434 ebbe grande successo leggendo l'orazione Defelicitate al papa Eugenio IV, appena arrivato a Firenze in fuga da Roma. Ma l' Il piano era quello di strutturare le Odae in cento carmi di diecimila versi suddivisi in dieci libri, e col ...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] d’oro commosse / spirar d’ambrosia l’aure innamorate» (“E tu nei carmi avrai perenne vita”, vv. 13-14).
La sinestesia è preminente in ➔ in Terrestrità del sole, vv. 1-2).
➔ Eugenio Montale (Rosiello 1963) fa della sinestesia una tecnica privilegiata ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] le scuole sono restaurate per opera di Lotario II ed Eugenio II, la letteratura riprende timidamente i suoi passi, limitandosi, Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto, con i carmi trionfali parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ci fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e la filosofia naturale aristotelica, e chi, come Eugenio Garin, ritiene invece che anche un’opera quale le (Le Grazie, a cura di M. Scotti, in U. Foscolo, Poesie e carmi, 1985, p. 686). I verbi irrimediabilmente al passato («era», «fregiavano»), l’ ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fino al termine del 1419. In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul Niccolò; nel settembre 1437 a Bologna l'orazione dinanzi al pontefice Eugenio IV, recitata da Leonello.
Del 29 marzo 1436 è il ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] funebre in S. Giovanni in Laterano.
Anche con il nuovo papa, Eugenio IV, il L. continuò il servizio in Curia e compì altre missioni
Fin da giovanissimo il L. si cimentò nella composizione di carmi in latino. Fra questi uno in onore di Carlo III ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] il cardinale G. Vitelleschi, per incarico del pontefice Eugenio. IV, scacciasse da Foligno Corrado Trinci (1439). Fondandosi pubblicato dal Ciampi, pp. 87-88, nel 1878). Alcuni carmi latini tuttora inediti si trovano in codici miscellanei di Foligno, ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] erudivit pueros"; cfr. anche la sua lettera al discepolo forlivese Eugenio Manghi, in Opera, pp. 276 s.).
A Forlì ottenne , Codro e l'umanesimo, p. 12). Nell'unica edizione dei carmi di Beroaldo (Romae 1530, f. 49v), l'epigramma è intitolato ...
Leggi Tutto