Giornalista (Napoli 1842 - Milano 1900); prese il cognome Viollier dalla madre francese. Amico di A. Dumas padre, collaborò a Napoli all'Indipendente; si stabilì poi a Milano, dove diresse successivamente [...] l'Illustrazione universale e la Lombardia; infine ideò e iniziò il Corriere della sera (1º numero: 5 marzo 1876), da lui voluto come moderno organo d'informazione e non di parte politica ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] (1876), di cui con gli anni non fu più in grado di reggere la concorrenza: il quotidiano del pomeriggio diretto da EugenioTorelli-Viollier, dalle 3.000 copie iniziali passò alle oltre 70.000 di fine secolo, per poi divenire con la direzione di Luigi ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] un noto vocabolario di agricoltura e pastorizia, Emilio De Marchi e il fratello Luigi bibliotecario a Brera, EugenioTorelli-Viollier, fondatore del Corriere della sera. A mettere in luce il giovane pistoiese, oltre alle notevoli qualità didattiche ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Autonomie e federalismo nel pensiero democratico italiano, Milano 2001, pp. 13, 35, 79, 111-119, 121; A. Moroni, Alle origini del Corriere della sera. Da EugenioTorelliViollier a Luigi Albertini (1876-1900), Milano 2005, pp. 48, 92 s., 113, 125 s. ...
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