MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , si concentrò l'interesse dei Milanesi, e a lato della Scala, per disposizioni date trent'anni dopo da Eugenio de Beauharnais, sorse il conservatorio di musica e, nello stesso anno 1808, prese posizione la casa editrice fondata da Giovanni Ricordi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Rossini, giovanetto, vi cantò una piccola parte in un'opera del Paer. Nel 1808 vi agirono la compagnia comica di Eugenio de Beauharnais e quella di M.me Rancourt. Più tardi vi si diedero notevoli spettacoli d'opera: nel 1817 il Don Giovanni di ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dell'ora; e, nei tumulti scoppiati il 20 aprile del 1814 contro il Senato e contro i ministri di Eugenio di Beauharnais, uno dei quali, Giuseppe Prina, fu barbaramente straziato e ucciso, affrontò da solo coraggiosamente l'inferocita plebagfia e ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] a terminare l'eterno affare della ricompra dei beni dell'appannaggio, che il congresso di Vienna aveva assegnato a Eugenio di Beauharnais. Per il riacquisto di quei beni, il governo papale doveva sborsare 3.740.000 scudi, che l'erario pontificio ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] di Francoforte fu elevato a granducato che, alla morte del D., avrebbe dovuto passare al figliastro di Napoleone, Eugenio de Beauharnais. Il congresso di Vienna abolì quest'ultimo resto di dominio ecclesiastico in Germania. Wolfgang Heribert, nato a ...
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Cantante, pianista e compositrice, nata a Bologna il 7 agosto 1775, morta ivi nel gennaio del 1812. Ammirata pianista a 9 anni, a 12 era chiamata ad Ancona dalle suore di S. Bartolomeo come organista e [...] accademica della Filarmonica, Maria Brizzi-Giorgi compose una cantata per l'arrivo a Bologna del figliastro di Napoleone Eugenio di Beauharnais, un'altra per le seconde nozze dell'imperatore, e molte musiche militari e patriottiche.
Bibl.: Oltre al ...
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Cantante, nata a Madrid il 2 febbraio 1785 da Giovanni C. maestro di cappella e virtuoso di camera del re di Spagna. Studiò con Francesco Pareja, col Marinelli e col Crescentini. Esordì nel 1806 e si presentò [...] di canzoni, rispettivamente dedicate alla regina di Spagna, all'imperatrice di Russia, al suo maestro Crescentini e al principe Eugenio di Beauharnais. Morì a Bologna il 7 ottobre 1845.
Bibl.: Jarro (G. Piccini), Gioacchino Rossini e la sua famiglia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] eseguita dal Righetti, che era stata ordinata dal viceré Eugenio: ma né l'una né l'altra furono esposte anche Honour, 1968, per la versione a Ottawa) destinata a Giuseppina Beauharnais (lettere del Quatremère del 30 gennaio, 12 e 27 febbraio, in ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] -11, a Brescia, presso Bettoni, uscì l’intera versione dell’Iliade (I-III, in vari formati, con dedica al viceré Eugenio de Beauharnais), poi rivista nell’edizione di Milano del 1812 (presso la Stamperia reale, con parere favorevole dell’Istituto e ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] a consigliere di Stato nel Consiglio degli uditori, carica che, per intervento diretto del Prina presso il viceré Eugenio di Beauharnais, poté cumulare alla precedente, sia come funzioni sia come stipendio. Ricompensato anche con l'ascrizione alla ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...