PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] 1439 persuase il governo ad accettare il vescovo imposto da Eugenio IV a Massa contro la volontà dei senesi di nominarvi Napoli 1997, pp. 118, 123, 130 e passim; S. Tizio, Historiae Senenses, III, IV, a cura di P. Pertici, Roma 1998, pp. 272-274, 419 ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] , di cui scrisse il libretto insieme a Graziano Eugenio Bardare, fu rappresentata al Teatro imperiale di San la pensione e il conferimento, da parte di Vittorio Emanuele III, del grado di inviato straordinario e ministro plenipotenziario ad honorem, ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] per un valore di 5500 lire, già attribuitigli da Eugenio IV, e il 3 dicembre Niccolò V gli concesse in (1907), pp. 117, 132, 139, 280; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, 1, Bologna 1933, ad ind.; Malvezzi. Storia, ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] inviato a Roma, su richiesta del pontefice Eugenio IV, per partecipare alle trattative, allora in . Tasca, Arbori de' Patritii veneri, pp. 426, 439, 440; Ibid., ibidem, III, Codd. Soranzo, 31: G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio venero, pp. 795 ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] 25 febbr. 1433 venne inviato come ambasciatore presso Eugenio IV in relazione al salvacondotto da lui promesso all di Firenze dal 1399 al 1433, I, Firenze 1867, pp. 301, 354; III, ibid. 1873, pp. 191 s., 209; G. Capponi, Storia della Repubblica ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] Nel 1651, pertanto, affiancò Alberto Eugenio de Genève, marchese di Lullin, inviato 'Impero, Investiture, cat. I, m. 1, cc. 20, 22; m. 2, cc. 1-10; Diete imperiali, cat. III, m. 1, cc. 42, 44-45; m. 2, cc. 1-3; Paesi, Ducato del Monferrato, m. 42, cc ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] città ricevette e accettò i capitoli della pace concessale da Eugenio IV.
Politicamente molto rilevante fu l'impegno assunto dal Sorbelli, Bologna 1913, ad ind.; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; " ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] già nel mese in cui si stava trattando la pace con Eugenio IV, il C. e l'abate Zambeccari furono protagonisti di e mem. della Dep.di storia patria per le provv. di Romagna, n.s., III-IV (1951-1953), pp. 245-47, 258; F. Cognasso, Il ducato visconteo ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] prezzolata od in mala fede" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 163). Rimase poi sempre persuaso che l'entrata in guerra campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Roma...", ibid., n. IV), ma critica l'esosità fiscale di Eugenio IV ("...e fece più che adoppiare le gabelle de Roma, donne V Rione), Roma 1941-43, I, pp. 17 s.; II, pp. 5 s.; III, pp. 9, 20-24; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura ...
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postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...