Nacque a Portico, presso Firenze, il 16 settembre 1386; morì il 21 ottobre 1439. Entrato quattordicenne nell'ordine camaldolese, ne fu eletto generale nel 1431; teologo, e buon conoscitore del greco, dovette [...] di Basilea, e poi presso l'imperatore Sigismondo, per sollecitarne l'intervento a favore della Santa Sede, consigliò lo stesso EugenioIV a trasferire il concilio in Italia. E toccò ad A. l'onore di redigere il decreto solenne, greco e latino ...
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Ricca famiglia popolaresca veneziana, il cui capostipite, Marco, mercante di panni, è ricordato nel 1297; non entrò nell'ordine patrizio che per gradi, perché i tre rami che si erano formati al principio [...] all'erario; l'altro, che faceva capo a Fernovelli, in occasione dell'elevazione alla tiara di Gabriele, col nome di EugenioIV (v.); il terzo infine, discendente da Angelo, al tempo della guerra di Candia. La partecipazione alla vita politica di ...
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Teologo e riformatore ecclesiastico, nato a Venezia nel 1416 e morto a Brescia nel 1478. Laureatosi a Padova nel 1436, si dice che abbia insegnato teologia a Bologna e a Roma, ma certo è che, giunto a [...] Roma, conquistò con la sua dottrina la stima dei papi EugenioIV e Nicolò V ed ottenne nel 1448 il vescovado di Torcello. Oratore ufficiale all'apertura del conclave, donde doveva uscir papa Pio II (1458), segnalò la necessità e i limiti d'una ...
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Cardinale, nato verso il 1400 a Trujillo (Estremadura), morto a Roma il 6 dicembre 1469. Uditore di Rota e governatore di Roma nel 1440, fu creato vescovo di Plasencia il 10 agosto 1446. Il 16 dicembre [...] ed energico, fu ben 22 volte legato pontificio in Germania, Boemia, Ungheria, Venezia, ecc. Attaccato alla causa del papa EugenioIV, lo difese dalle accuse e dalla sentenza dettata contro di lui dal concilio di Basilea. Prese parte attivissima alle ...
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Figlio di Diego, nato nella città dalla quale prese il nome poco dopo la metà del sec. XIV; entrato nell'or. dine di S. Benedetto, si distinse presto come cultore degli studî teologici. Nel 1393 insegnava [...] fine del sec. XVI pareva degno di essere accolto nel Tractatus universi iuris. Nel 1428 dedicò a papa EugenioIV un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores.
Nel 1429 dettò un Lumen confessorum; svolgendo la stessa materia trattata ...
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Carmelitano, nato a Rennes sulla fine del secolo XIV, morto a Roma nel 1433. Predicatore veemente, si scagliò contro il lusso smodato, riuscendo ad ottenere, specialmente in Francia, fanatici successi. [...] curia; onde, caduto in sospetto di congiura contro il papa, fu come eretico bruciato vivo. Questo giudizio pare che fosse poi ritenuto troppo severo anche da papa EugenioIV; non mancarono scrittori carmelitani che trattarono del C. come di un santo. ...
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Nacque, dell'illustre casata fiorentina, in Firenze, il 30 novembre 1302. Divenne carmelitano ancor giovanissimo, e studiò in Parigi e in Avignone. Tornato in patria, si dedicò alla predicazione, tanto [...] quindi eletto e, per quanto cercasse di sottrarvisi, consacrato vescovo di Fiesole (1360). Morì il 6 gennaio 1373; papa EugenioIV permise che si venerassero le reliquie di lui, ma il processo di canonizzazione fu concluso solo nel 1629, sotto Urbano ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sì, riordinare le sue scuole per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue chiese e i suoi des Kirchenstreites bis zum Ende des 12. Jahrh., ivi 1931 (un IV e ultimo volume deve seguire, a cui collaborerà, come al III, P ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] locali: senato e vicario e XII di provvisione. Eugenio di Savoia fu il primo governatore austriaco. Seguì Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] 1492.
Per quello che riguarda le conoscenze nautiche di C., cfr. E. A. de Albertis, L'arte nautrica ai tempi di C., I, iv, della Raccolta colombiana; T. Bertelli, La declinazione magnetica e la sua variazione nello spazio scoperta da C. C., ibid., II ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...